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Con la rinnovata partnership con la francese Captrain, la Sangritana si conferma leader nel settore ferro

A potenziare il servizio a giugno arriverà il nuovo locomotore Bombardier

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LANCIANO - E’ stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa tenutasi presso l’officina storica, il nuovo accordo tra la Sangritana e la francese Captrain, società statale francese del gruppo Sncp, da anni ormai tra i leader del traffico ferroviario europeo. Ad illustrare nei dettagli quest’importante collaborazione erano presenti il presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo, l’amministratore delegato di Captrain Mauro Pessano, Luciano D’Amico presidente di Arpa e Camillo D’Alessandro sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale.

L’intesa, rinnovata dopo la precedente stipula del gennaio 2013, rafforza ulteriormente il ruolo della Sangritana quale leader dei trasporti su ferro come ribadito da di Di Nardo secondo cui: “gli investimenti continueranno visto che dopo aver chiuso l’anno 2014 con un fatturato di quasi 3 milioni di euro, arriveremo secondo le previsioni a fine 2015 con un ricavo di oltre 5 milioni e, il nuovo contratto con Captrain si rivelerà ancor più importante perché andrà a potenziare lo scambio delle merci tra la Val di Sangro e l’Europa, permettendo al cuore industriale della nostra provincia di trovarsi al centro dei traffici ferroviari del vecchio continente”.

Soddisfatto della partnership il dott. Pessano, ha ribadito come quella con la Sangritana sia: “un’intesa strategica per la crescita e lo sviluppo dei traffici sulla costa adriatica e, di come lo storico marchio lancianese riesca ad offrire un sevizio competitivo e pienamente all’altezza degli standard internazionali”. Del resto la Captrain con la sua presenza in 120 paesi, gli oltre 200mila collaboratori ed un fatturato che sfiora i 30 miliardi di euro è un’assoluta garanzia nel settore degli scambi su ferro.

Scambi destinati ad aumentare con l’arrivo il prossimo 6 giugno del terzo e nuovissimo locomotore Bombardier, il terzo del parco treni Sangritana.

Il discorso è poi inevitabilmente finito sulla neonata T.U.A. l’azienda unica dei trasporti abruzzesi in cui anche la Sangritana è confluita a termine di una polemica territoriale e politica ancora non del tutto sopita soprattutto nel capoluogo frentano.

A difesa di questa scelta è intervenuto il sottosegretario D’Alessandro secondo cui non andrà disperso ma arricchito: “lo straordinario patrimonio di storia, passione e competenza che la Sangritana ha storicamente rappresentato degli anni, tenendo a precisare come questa scelta non sia né uno scippo né un assassinio, ma una strategia dettata dalla competitività e dalla crescita che solo gli investimenti dell’azienda unica abruzzese sono in grado di garantire”.

 

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