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La Ztl a due mesi dall'entrata in vigore: i dubbi dei commercianti

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Questi provvedimenti, rappresentano un momento di crescita e non devono essere strumentalizzati a fini elettorali perché altrimenti si crea solo ed esclusivamente confusione nella cittadinanza.” Sono le parole dell’assessore alle politiche della viabilità Graziella Di Campli, affidati ad un comunicato stampa pubblicato sul sito del comune, inerenti all’istituzione delle zone a traffico limitato in città. L’argomento però circola inequivocabilmente tra i banchetti elettorali di ciascun candidato che utilizza l’argomento o per placare le ansie dei cittadini o per cavalcare l’onda di chi rintraccia nelle Ztl un forte strumento di limitazione, come i commercianti della città. Di questo argomento ne abbiamo parlato con Luca Di Toro, uno dei tanti gestori di attività all’interno dei quartieri interessati. “E’ una ZTL sbagliata. Non è utile con gli orari proposti poiché significherebbe incidere negativamente sul sacrificio di tutte quelle attività che lavorano anche di notte”. Non trova nell’istallazione di telecamere una forma di sicurezza ma anche la risposta all’esigenza dei parcheggi? “Se il problema è la sicurezza non è la giusta soluzione perchè con la ztl notturna i quartieri saranno ancor di più desolati e abbandonati; inoltre una famiglia media con 2 macchine, non troverà mai posto per soddisfare le proprie esigenze”. Cosa pensa del periodo di pre-esercizio? ”Benchè l’assessore ci voglia rassicurare sul pre-esercizio come una necessità, per noi gestori significa solamente insicurezza, inoltre riteniamo un punto per la campagna elettorale il voler rinviare a dopo le elezioni la risoluzione di un problema che è stato già creato” Quali sono allora le politiche necessarie? ”Bisognerebbe aiutare le associazioni di quartiere e tutte le persone che vivono la città nei borghi soprattutto perchè Lanciano è legata indissolubilmente al suo centro storico che è uno dei più belli d’Italia. Si potrebbe fare tantissimo, creare eventi molto simili alla settimana medievale o alla settimana di Natale, miscelando cultura e tradizione con prodotti dell’enogastronomia locale”.
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