LANCIANO - Tre arresti per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, questa mattina a Lanciano, a carico di M.A.Y. una domenicana di 30 anni, V.E.R.M. un domenicano di 21 e S.M., una cittadina albanese 24enne.

Le indagini, particolarmente impegnative e complesse, dirette dalla Procura, hanno avuto inizio nello scorso autunno a seguito di segnalazione da parte di alcuni cittadini ed hanno consentito di verificare che quattro persone, tutte residenti nella zona, all’interno di un appartamento ubicato a Lanciano, dove abitava la 30enne domenicana, avevano organizzato un’attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ai danni di alcune ragazze sudamericane.


Su un sito internet specializzato in “incontri” tra single, venivano inserite le fotografie delle ragazze e le utenze telefoniche da chiamare per contattarle. La donna, oltre a prostituirsi in prima persona, gestiva le inserzioni insieme agli altri due arrestati che, come accertato nel corso delle indagini, erano a conoscenza dell’attività illecita svolta all’interno dell’abitazione, collaboravano con la domenicana rispondendo alle telefonate dei clienti interessati a fissare un appuntamento con le prostitute e ricevevano parte dei proventi dell’attività di prostituzione delle ragazze.

Ancora una volta, grazie alla collaborazione dei cittadini, è stato possibile scoprire gravi reati nel circondario e in questo caso, anche aiutare le vittime di sfruttamento che, di volta in volta, erano costrette a consegnare ai loro aguzzini il compenso ricevuto dai clienti.

I tre arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Lanciano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Massimo Canosa, su richiesta del pm Anna Benigni, sono stati condotti in carcere, l’uomo alla casa circondariale di Lanciano, le due donne alla sezione femminile del carcere di Chieti.