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La SEVEL compie trent'anni

Il più grande polo industriale d'Abruzzo fu costruito in Val di Sangro grazie a Remo Gaspari

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Sono passati esattamente trent’anni da quando la SEVEL ha aperto ufficialmente i suoi cancelli e iniziato una produzione, quella del furgone Ducato Fiat, che negli anni è andata sempre crescendo raggiungendo picchi massimi proprio nell’anno in cui l’Italia tutta è stata travolta dalla crisi economica e finanziaria senza precedenti. Una realtà ben radicata nel territorio, fortemente voluta dagli uomini politici di allora, in particolare da Remo Gaspari che riuscì strappare il più grande polo industriale d’Abruzzo alla sua originale destinazione, ovvero la periferia di Pescara per portarlo in Val di Sangro offrendo così posti di lavoro a migliaia di giovani e lanciando definitivamente l’economia in uno degli angoli allora più rurali della nostra Regione. La Sevel (Società Europea Veicoli Leggeri) ha il suo principale partner nella SEVEL Nord di Valenciennes in Francia. Insieme producono da anni veicoli commerciali per Fiat, Peugeot e Citroen in una collaborazione e in uno scambio di sinergie che non ha mai davvero conosciuto flessioni e che, di comune interesse, viene rinnovata di volta in volta ed in questo caso fino al 2019. Nata nel 1978, ha aperto ufficialmente la sua produzione nel 1981. In trent’anni 6 generazioni di Ducato Fiat hanno varcato la soglia della fabbrica. Vero polmone dell’economia Abruzzese anche la Sevel nel biennio 2008/2009 ha vissuto purtroppo un preoccupante calo delle vendite tanto che l’A.D. Fiat, Sergio Marchionne, si è visto costretto a chiedere la cassa integrazione per gli oltre 5000 dipendenti dello stabilimento. Una richiesta secondo molti ingiustificata, vista la continua e incessante richiesta che il furgone ha sul mercato, secondo altri necessaria per poter rilanciare al meglio l’economia della Val di sangro. È innegabile infatti che da molti anni proprio lo stabilimento SEVEL regga le redini dell’economia Fiat, proprio perché il mercato del furgone Ducato non conosce flessioni grazie anche alla partnership con la SEVEL Nord in Francia. Qui da noi, oltre al Ducato Fiat, vengono infatti prodotti anche il Citroen Jumper e il Peugeot Boxter mentre nello stabilimento di Valenciennes vengono prodotti il Fiat Scudo e la Fiat Ulysse, il Peugeot Expert e il Citroen Jumpy e la Citroen C8, permettendo così di abbracciare un vasto mercato che non riguarda solo i veicoli commerciali ma anche le auto monovolume oggi tanto richieste dagli utenti. Inoltre dalla metà di maggio è stato lanciato in commercio il nuovo Fiat Ducato che ora dispone di 4 nuovi motori Euro 5 turbodiesel 4 cilindri in linea, con 4 valvole per cilindro, iniezione diretta Multijet. Le cilindrate vanno da 2 a 3 litri, con potenza da 115 a 177 cv, cambio a 5 o 6 marce ed emissioni totali in linea con le nuove direttive dell’Unione Europea. Il nuovo Ducato dispone oggi di 8 diverse volumetrie, da 8 a 17 m3 articolate sulle varie versione per trasporto merci, trasporto persone e basi per allestimenti e trasformazione. Il nuovo Ducato è stato lanciato in commercio proprio a cavallo della crisi economica del 2009 e la crisi finanziaria attuale. Quasi a voler ricordare che, nonostante l’anno di cassa integrazione, la SEVEL continua a occupare un posto di primo piano nell’economia italiana e mondiale, basti pensare ai tanti sabati lavorativi fatti dagli operai negli ultimi mesi, il prossimo proprio sabato 24 settembre. Tra molti alti e pochi bassi la SEVEL compie trent’anni di produzione con una festa all’interno dello stabilimento stesso per i lavoratori e le loro famiglie, amici e parenti. Verranno allestite mostre fotografiche che, per l’occasione, ripercorreranno la storia dello stabilimento. Saranno esposti i modelli di furgoni prodotti dal 1981 in poi insieme ad auto sportive quali la Ferrari Testarossa, la F456, la F348, la Maserati MC12 GT1, MC12 Trofeo, Gran Cabrio e Coupè, la 500 Abarth 695 Tributo Ferrari. Ci saranno i raduni delle 500, delle Vespe, delle moto e dei Camper, quasi a voler rivisitare la storia della Fiat tutta vissuta sulle quattro e due ruote! Si potranno visitare le officine di lastratura e montaggio dove saranno allestiti per l’occasione stand coi prodotti tipici abruzzesi ed esposizioni di pittura, decoupage, libri e fotografia. All’interno dello stabilimento si terranno concerti sin dall’inizio della manifestazione alle 10 del mattino. Il tutto preceduto dalla manifestazione per intitolare parte della SS16 Val di Sangro, che porta allo stabilimento FIAT SEVEL, all’Avv. Giovanni Agnelli alla presenza del Sindaco di Atessa Arch. Nicola Cicchitti e di una delle sorelle dell’Avvocato, Maria Sole Agnelli, in attesa dell’arrivo, ancora in forse, dell’A.D. Fiat Sergio Marchionne che, compatibilmente coi suoi numerosi impegni potrebbe presenziare anche solo per pochi minuti alla celebrazione dei trent’anni dello stabilimento abruzzese. Non ci resta che goderci la festa, ricordando che da anni la SEVEL è e rappresenta il polmone industriale abruzzese, italiano e, perché no, anche mondiale, che da anni offre lavoro ai nostri giovani, sperando naturalmente che il mercato del furgone non conosca mai gravi flessioni.
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