Compare anche il nome di Emilio Nasuti tra i 15 consiglieri regionali finiti nell’occhio del ciclone a causa dell’inchiesta Rimborsopoli risalente ad un anno fa, per cui oggi è stata richiesta l’archiviazione.

Al centro dell'inchiesta presunti rimborsi gonfiati per viaggi e soggiorni fuori regione (ad esempio in occasione del Vinitaly). Sotto la lente era finito quasi tutto l'allora consiglio regionale, senza distinzione di partito o gruppo politico. Nell'anno trascorso, gli accusati hanno esibito a propria difesa scontrini e ricevute, e nella maggior parte dei casi si parlava di cifre irrisorie.

Ed i pm della Procura di Pescara Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli, oltre all'allora presidente della Commissione Bilancio Emilio Nasuti, hanno ora richiesto l’archiviazione per Antonio Prospero, Giuseppe Tagliente, per Federica Carpineta, Lanfranco Venturoni, Lorenzo Sospiri, Nicoletta Verì, Carlo Costantini, Cesare D’Alessandro, Riccardo Chiavaroli, Giorgio De Matteis, Franco Caramanico, Nichi Argirò, Alessandra Petri e Luciano Terra.
Restano invece invariate le posizioni dell’ex presidente Gianni Chiodi (a lui contestata la somma di 24mila euro), dell’ex presidente del consiglio regionale Nazario Pagano (15mila euro), Alfredo Castiglione (ex vicepresidente), Mauro Febbo, Paolo Gatti, Luigi De Fanis e Carlo Masci.