LANCIANO – Da ieri Lanciano ha il suo personale 1 maggio. Si è svolta ieri pomeriggio lungo i Viali delle Rose l’affollata prima edizione di “Che For1maggio”, manifestazione di musica e solidarietà al mondo del lavoro organizzata dalle associazioni frentane Baobab Free, LancianoLab, Lm e Pro Loco. Sul palco si sono alternate giovani band del territorio per un concerto di lunga durata ispirato al celebre concertone del 1 maggio a Roma.
L’ evento è stato dedicato a Haralambe Ciuboteriu, Yaroslav Iankinechi e Metushi Gorbaz, vittime di incidenti sul lavoro, che hanno perso la vita nei giorni scorsi in due cantieri edili a Lanciano.
Ad aggiudicarsi la vittoria il gruppo frentano dei Terzina col punto composto da Matteo Battistini: piano e voce, Matteo Iarlori: chitarra e cori, Lorenzo Di Marco: chitarra, Francesco Iacobitti: basso e cori, Giuseppe D’Ortona: batteria.
Camicie bianche e cravatte su abiti gessati, swing irriverente e un po’ guascone, i Terzina hanno il piede un po’ in Abruzzo, un po’ in Lousiana per loro stessa ammissione. Si ispirano a Fred Buscaglione, Nicola Arigliano, Sergio Caputo, ma spaziano dal jazz allo swing fino al pop rock.
Lo scorso anno si sono aggiudicati il primo posto nel concorso “Onde sonore Contest 2010” conquistandosi uno showcase al M.E.I. (Meeting degli indipendenti) a Faenza.
Abbiamo inervistato Matteo Iarlori, chitarrista e voce della Terzina Col Punto, a cui abbiamo rivolto alcune domande:
1) Cosa pensi di questo evento a Lanciano?
Matteo: “E’ stata una grandissima esperienza, con un feedback davvero positivo. I miei più grandi complimenti vanno all'organizzazione, ma la cosa che mi più ci rende felici è sapere che il territorio frentano è prolifico di gruppi musicali”.
2) Cosa pensi di questa vittoria?
M.: “Siamo onorati e grati alla giuria, anche se la loro valutazione tecnica rimane personale e relativa. Lo stimolo più bello di questo evento è stato il confrontarsi con gli altri gruppi ed essere apprezzati dal pubblico. La soddisfazione più grande è quella di essere apprezzati nonostante i profondi cambiamenti che abbiamo apportato al nostro “modo di fare musica”; siamo partiti dallo swing per poi rimodellarlo e renderlo differente”.
3) Quali sono i progetti futuri della band?
M.: “Partiremo con il videoclip offerto ai vincitori da Iamà Lab, poi produrremo un Cd e lo pubblicizzeremo, il lavoro da fare è tanto ma i buoni propositi ci sono”.