LANCIANO - Condannato dal giudice a sei mesi di reclusione, pena sospesa, e a una provvisionale di 10mila euro come risarcimento danni, il 38enne di Lanciano che prese a calci un tifoso della Virtus Lanciano, credendolo un ultrà del Pescara.
L’uomo, dopo la partita di calcio Lanciano-Pescara terminata 2-2, del 6 settembre 2009, notò un altro tifoso, con una maglia azzurra, dirigersi verso un parcheggio vicino lo stadio Biondi di Lanciano e credendolo supporter della squadra avversaria, lo colpì.
Il tifoso riportò la frattura della rotula destra con lesione del tendine rotule e la frattura dello scafoide carpale, con prognosi iniziale di 29 giorni e successiva invalidità .
Dopo quell’incontro, ci furono anche altri scontri che portarono all’arresto di due tifosi pescaresi, accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, poi assolti, ed alla denuncia di un altro tifoso frentano.