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A pochi metri dall'ospedale e dalla scuola Principe di Piemonte spunta una nuova antenna

I residenti chiedono di fare chiarezza, dal Comune assicurano "faremo tutti i controlli necessari"

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LANCIANO - E’ spuntata qualche giorno fa, senza preavviso e senza alcuna comunicazione, un’antenna di altezza considerevole, su un palazzo di via Fiume, la strada in cui ci sono Ufficiale Giudiziario, Tribunale e che dà le spalle alla scuola elementare Principe di Piemonte.

Al momento, non è ancora chiaro di che genere di antenna si tratti, ma i residenti si dicono comunque preoccupati per le onde elettromagnetiche che potrebbe propagare. Nonostante gli studi in materia non siano ancora certi, sembra comunque chiaro il nesso tra l’eccessiva esposizione alle onde ed alcune patologie come disturbi psicosomatici, cefalea o insonnia.
E le preoccupazioni maggiori derivano soprattutto dalla vicinanza con la scuola elementare Principe di Piemonte e con i reparti di neonatologia e pediatria dell’ospedale Renzetti che, in linea d’aria, sembrano essere quelli maggiormente esposti. E ci si chiede come mai sia stato possibile l’insediamento di una tale antenna in un posto simile.
“Tempo fa - ci ha detto un residente della zona - anche nel nostro condominio (il condominio adiacente l’hotel Excelsior ndr) si era parlato di un’installazione simile, ma a causa della vicinanza con l’ospedale, l’impianto non era andato in porto. E ora ci chiediamo come mai, a distanza di pochi metri, non sia stato rispettato lo stesso criterio”.

Il Comune di Lanciano, ad oggi, dice di non aver ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione per la suddetta antenna e di non saperne nulla. E finché non ci sarà un sopralluogo, assicurano dagli uffici comunali, non è il caso di preoccuparsi data la sua natura incerta. “Per tutte le antenne di telefonia mobile - ci hanno detto dagli uffici del settore urbanistica - abbiamo sempre ricevuto regolari richieste di autorizzazione insieme al parere favorevole dell’ARTA. In questo caso, non avendo ricevuto nulla, non sappiamo ancora se si tratta di un impianto potenzialmente nocivo o che trasmette una frequenza bassissima di onde, o addirittura non ne trasmette proprio. Alcuni residenti - hanno concluso dagli uffici comunali - ci hanno segnalato la cosa e per questo faremo i controlli del caso”.

I residenti della zona promettono comunque di non fermarsi e di andare a fondo alla faccenda.
 

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