LANCIANO - Su disposizione del gip di Lanciano, è stato scarcerato, ieri, il capocantoniere della provincia di Chieti, accusato di truffa.
L'uomo, di Atessa, era ai domiciliari dal 27 settembre scorso, con le accuse di truffa aggravata, peculato e falsità ideologica. Il dipendente pubblico aveva percepito lo stipendio dall'Ente, pur non essendosi recato a lavoro ed aver utilizzato mezzi della provincia per scopi propri. Il tutto nel periodo del marzo scorso.
Insieme a lui, per assenteismo sul lavoro, erano stati denunciati anche due suoi sottoposti.
Nei confronti del capocantoniere, ora, il gip ha disposto la misura interdittiva della sospensione dal lavoro.