LANCIANO - Dopo circa una settimana, e a seguito dell'incontro con il nuovo Provveditore reggente, la dottoressa Maria Claudia Di Paolo, le organizzazioni sindacali della Casa Circondariale di Lanciano hanno deciso di sospendere le proteste messe in atto.
Nel corso dell'incontro, si è parlato della situazione dell'istituto frentano. La Di Paolo ha manifestato la volontà di trovare una celere soluzione al gravissimo problema di carenza di personale che affligge il carcere di Villa Stanazzo. Le proposte per ovviare a questo problema variano dal recupero di personale attualmente impiegato in altri istituti, alle automatizzazioni di alcuni posti di servizio.
Nel corso della riunione è stata anche prospettata l'ipotesi di rivedere i circuiti prenitenziari presenti nell'istituto di Lanciano, riducendo le tipologie di detenuti, in modo da fluidificare il servizio della Polizia Penitenziaria. Questo genere di decisione, tuttavia, spetta al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di Roma.
A seguito dell'incontro, i sindacati, pur mantenendo lo stato di agitazione, hanno deciso di sospendere per un mese le proteste per vedere se quanto promesso diverrà realtà e se sarà sufficiente a ripristinare una situazione quanto meno accettabile per i lavoratori della Polizia Penitenziaria di Lanciano.