Dopo ormai più di un mese dal primo annuncio di scioperi e proteste da parte delle sigle sindacali degli agenti di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Villa Stanazzo, da oggi fino al 5 settembre è stato annunciato uno sciopero dello straordinario.

La denuncia di una carenza drammatica di personale era arrivata forte e chiara da Uil, Sappe, Sinappe, Cnpp, Cgil e Osapp. Ma la situazione, ad oggi, è rimasta invariata. Così. dopo il sit-in e dopo l'astensione dalla mensa, gli agenti hanno deciso di astenersi dallo straordinario. "Praticamente pretenderemo di essere formalmente obbligati a svolgere i turni da 8 ore indispensabili al funzionamento del carcere" dichiarano i rappresentatni sindacali. Annunciata un'adesione dell'80% del personale. 

Nel frattempo la situazione è in divenire anche ai vertici del Dipartimento amministrazione penitenziaria Abruzzo e Molise, dopo che il provveditore Bruna Brunetti è andata in pensione. Al suo posto arriverà il già provveditore del Lazio, che gestirà il provveditoriato pro tempore. "Faremo una pausa di una decina di giorni - annunciano dai sindacati  -nella speranza che dagli uffici competenti giungano segni d'interesse per la nostra non facile situazione, in mancanza attueremo forme di protesta più incisive e rumorose."