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La città si riprende il suo "giardino"

Inaugurato il "Giardino delle giuggiole", restituito alla città dai club Rotary, Lions e Panathlon e dall'amministrazione comunale

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LANCIANO. Si chiama il “Giardino delle giuggiole” il fazzoletto di verde pubblico restituito alla città. Alla pulizia e al ripristino dell’area di via Giangiulio, nel popoloso quartiere dei Cappuccini, sono intervenuti i tre club cittadini Rotary, Lions e Panathlon assieme all’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi la cerimonia di inaugurazione del giardino alla presenza del sindaco Mario Pupillo, i tre presidenti delle associazioni, Rossella Piccirilli, Maria Rita Di Fabrizio e Fiorenzo Iasci e il vescovo della diocesi Lanciano-Ortona Emidio Cipollone. “E’ sempre bello recuperare una creazione – ha esordito monsignor Cipollone – soprattutto quando si tratta di una bella creazione destinata ai bambini”. E di bambini ce n’erano parecchi a correre tra i due giochi donati dai club nel nuovo spazio verde del quartiere. Nel parco, una volta abbandonato e sepolto da rovi ed erba alta oltre un metro, è stato fatto un profondo lavoro di ripristino. A cominciare dalla nuova recinzione, passando per la nuova illuminazione che scoraggerà vandali e malintenzionati, fino alla potatura degli alberi e dell’erba e alla risistemazione del terreno. “Dove regnavano erbacce e immondizia tra qualche settimana crescerà l’erbetta – assicurano i club protagonisti dell’iniziativa – questo spazio dovrà essere un punto di partenza per collaborazioni future alle quali sono tutti invitati, cittadini, associazioni e amministrazione”. “Ogni cosa che si crea nella città – ha commentato il sindaco Mario Pupillo – appartiene a tutti noi. Speriamo che la città intera diventi da oggi un grande giardino”. Il nome “Giardino delle giuggiole” deriva da un grande albero di giuggiole che “sorveglia” il piccolo parco, un simbolo del quartiere, ma, da oggi, anche un segno di rinascita.
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