Lanciano ha scelto D'Alfonso come presidente di regione, così come la maggioranza degli abruzzesi. D’Alfonso vince a Lanciano con 7.155 voti (42,44%), seguito da Chiodi con 4.755 (28,29%) e da Marcozzi con 4.344 voti (25,84%), molto lontani da Acerbo che ottiene solo 576 voti (3,43%).
Una vittoria che segue il trend dell’intera regione, anche se a Lanciano va segnalato il risultato ottenuto dal Movimento 5 stelle che risulta essere il partito più votato con il 25,85% delle preferenze, seguito dal Partito Democratico con il 19,72% e da Forza Italia con il 13,91%. A seguire Abruzzo Civico (8,26%), Nuovo Centro Destra (7,00%), Regione Facile (6,96%), Abruzzo Futuro (5,29%), Un’altra regione (3,23%), Fratelli d’Italia (2,23%), Valore Abruzzo (2,00%), Sinistra Ecologia Libertà (1,81%), Italia dei Valori (1,56%), Partito Socialista Italiano (1,30%), Centro Democratico (0,86%).
Tra le preferenze ai candidati al Consiglio regionale si impone il vicesindaco Pino Valente (Abruzzo Civico) con 1.058 voti. Molto votati anche Manlio D’Ortona (Abruzzo Futuro) con 647 voti, Donato Di Fonzo (Regione Facile) con 595 preferenze, Sonia Gaeta (M5S) con 588, Emilio Nasuti (FI) con 563 voti, Silvio Paolucci (PD) con 380 preferenze, Francesco Taglieri Sclocchi (M5S) con 372 voti, Nicola Campitelli (NCD) e Rosanna Raimondi (NCD) entrambi con 371 voti e Antonio Innaurato (PD) con 359 voti.