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Crisi al Mario Negri Sud, la vicenda approda in consiglio comunale a Lanciano

Verna: "Solidarietà ai dipendenti e posizione chiara sulle decisioni politiche"

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La situazione di crisi che da mesi sta interessando la Fondazione Mario Negri Sud, e che nelle ultime ore si è ulteriormente aggravata, con il rischio di licenziamento per circa 60 dipendenti, approderà presto al Consiglio comunale di Lanciano.

Già nelle settimane scorse, prima che la crisi ‘degenerasse’, il capogruppo di Progetto Lanciano, Giacinto Verna, aveva presentato una mozione indirizzata al presidente del Consiglio comunale Donato Di Fonzo e al sindaco Mario Pupillo, in cui chiedeva “di aprire una discussione sulla situazione della Fondazione Mario Negri Sud, con lo scopo di capire quali siano gli obiettivi del Piano di rilancio del Negri sud”. Nella stessa mozione, Verna chiedeva inoltre “di prendere una posizione politica sulla vicenda, anche nei confronti della Regione Abruzzo che continua a non prendere decisioni nell’impegnare risorse ed entrate certe con apposito capitolo di bilancio per risanare e rilanciare la fondazione Mario Negri Sud”.

“Una situazione – precisa Verna – che da mesi desta da un lato preoccupazione per il futuro dei dipendenti e dall’altro lato rabbia nei confronti delle decisioni della classe politica, che ha deciso di trasformare il Consorzio in Fondazione senza però approntare un Piano di rilancio e risanamento nei confronti del più prestigioso istituto di ricerca del Centro-Sud Italia. Una situazione – aggiunge il capogruppo di Progetto Lanciano - che nelle ultime ore è ulteriormente precipitata, rendendo non più rinviabile la discussione politica. Ora più che mai – conclude Verna – bisogna prendere decisioni urgenti e immediate, e il Comune di Lanciano, pur non avendo un potere decisionale nel merito della questione, si attiverà da subito per cercare di portare il suo apporto e manifestare la propria solidarietà ai dipendenti”.

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