Il capogruppo regionale dei Verdi Walter Caporale ha sottoscritto un’interpellanza da discutere domani in consiglio regionale sul Parco della costa teatina.
L’appello, oltre che al consiglio regionale, è rivolto in particolare all’assessore alla caccia e all’agricoltura Mauro Febbo, accusato da Caporale di “aver fatto registrare finora solo un vergognoso lavoro “contro” e non “per” il Parco Nazionale tentando di limitare il più possibile la progettazione del perimetro del Parco attraverso un lavoro di disinformazione e raccogliendo la contrarietà dei Comuni a lui politicamente vicini”.
“La realizzazione del Parco Teatina - dichiara Caporale in una nota - è uno strumento valido per scongiurare insediamenti industriali e pericolosi come le piattaforme petrolifere e i centri petrolchimici e per rilanciare il turismo abruzzese e i prodotti agricoli di qualità".
"Per questi motivi - prosegue la nota - in Abruzzo sono nati numerosi movimenti e comitati spontanei di cittadini contrari alle trivellazioni e altri movimenti che rappresentano interi settori economici come produttori agricoli, cantine sociali, balneatori, ristoratori, albergatori, turisti, pescatori e numerosi altri enti e associazioni favorevoli al progetto Parco”.
“L’auspicio – continua Caporale - è che la Giunta regionale e il Presidente Chiodi ascoltino i cittadini, gli operatori del turismo e la Chiesa e concludano entro il 30 settembre prossimo la perimetrazione del Parco”.