LANCIANO - Un nuovo albergo che crei una struttura ricettiva per i turisti su ben 3500 mq e un parcheggio da 115 posti, su tre livelli, di cui due interrati, su 1800 mq, per un costo di circa 6 milioni di euro in project financing. E' questo lo studio di fattibilità presentato questa mattina al Polo Museale dal vicesindaco Pino Valente, dall'assessore all'urbanistica Pasquale Sasso, dall'assessore ai lavori pubblici Antonio Di Naccio e dal progettista, l'architetto Eugenio Ciccocioppo, per la riqualificazione dell'ex istituto De Giorgio in via dei Funai.

Il progetto prevede la creazione di un albergo che, come precisa il vicesindaco, non vuole andarsi a sovrapporre alle altre strutture già presenti sul territorio, ma vuole proporsi come una nuova proposta, soprattutto rivolta al turismo religioso.

Lo studio di fattibilità è iniziato partendo dalla volontà di riorganizzare la mobilità  e la vivibilità di quell'area, ridare valore all'ex istituto superiore e aumentare i posti di sosta, necessari per i residenti e per i fruitori delle strutture circostanti.

L'albergo, che avrà un'ala dedicata anche i disabili, si propone come una struttura che possa incentivare la presenza dei turisti in città, ma non sarà un semplice hotel. Pur mantentendo il telaio originario dell'ex scuola, una parte sarà demolita. La palestra, infatti, diventerà un lontano ricordo, per lasciare spazio ad una corte interna, che darà le spalle alle Torri Montanare.

Altro punto importante del progetto è, infatti, proprio la vicinanza alle Torri Montanare ed al Parco delle Arti Musicali. L'albergo diventerà perciò un luogo importante in cui far sostare i tanti musicisti che l'estate vengono in città, per i corsi musicali.

Capitolo a parte, quello del piazzale antistante, oggi utilizzato come campo per il torneo di calcetto estivo. Per la particolare morfologia e storia del luogo, dovrà mantenere le caratteristiche di una piazza, ma nello stesso tempo, sarà parcheggio. Un parcheggio diviso su tre livelli, due interrati e uno fuoriterra. I posti sono in tutti 115, più due per gli autobus. 27 posti sul piano fuoriterra e 44 per ognuno dei piani interrati.

Un progetto senza dubbio ambizioso che mira alla valorizzazione di un'area ormai lasciata all'abbandono, che si inserisca in un circuito importante come quello del turismo.
Il tutto nell'ambito del progetto di finanza, quindi è importante, come ha ribadito più volte Valente, la presenza di un privato che si faccia avanti e sia disposto a mettere in campo i propri capitali per un progetto di grande rilievo per la città di Lanciano.