LANCIANO - Anche quella appena trascorsa è stata una settimana ricca di appuntamenti, impegni e novità per il Comune di Lanciano.
La settimana si è aperta lunedì 13, con la conferenza stampa del sindaco Pupillo in cui ha ufficialmente azzerato la giunta per cercare di sanare la crisi interna alla sua maggioranza.
Le reazioni dell'opposizione non si sono fatte attendere. Puntuale la nota del consigliere di minoranza Manlio D'Ortona in cui non sono mancate accuse alla maggioranza, ed in particolare al vicensindaco Valente, "colpevole", a suo dire, di aver prima votato l'aumento delle tasse, per poi chiederne l'abbassamento. Anche l'ex sindaco Filippo Paolini ha mosso critiche all'attuale governo della città parlando di "dilettantisimo nell'amministrare" e per questo non esclude elezioni subito.
Mercoledì 15, purtroppo, la Corte Costituzionale ha considerato inammissibile il referendum abrogativo, portato avanti dal Comitato con l'Abruzzo capofila per scongiurare la chiusura dei tribunali minori. Nonostante l'inammissibilità , però, gli avvocati andranno avanti, a partire da domani con un'assemblea pubblica.
Mercoledì c'è stato anche l'insediamento del nuovo cda di Lancianofiera. Riconfermato il presidente Ferrante e i consiglieri, come da statuto, sono passati da 11 a 5.
In tema di cronaca, giovedì 16 è stato sventato un furto in abitazione e poco dopo identificati e denunciati i malviventi.
Il 16 è stato anche presentato il parcheggio in via Milano. 5 livelli, 266 posti auto che saranno inaugurati il 23 gennaio prossimo.
Venerdì 17, anche Ermando Bozza, con il suo gruppo consiliare Con Bozza Sindaco, ha voluto dire la sua sulla crisi di maggioranza. Ribadendo che loro "non saranno la stampella della maggioranza" e chiedendo, come i suoi amici di centrodestra, di tornare alle elezioni subito.
Intanto, all'interno della maggioranza, continuano gli incontri per definire gli assessori della nuova giunta, ma ad oggi, ancora nulla è stato deciso. Marcello Rovetto, coordinatore cittadino di Progetto Lanciano, dichiara addirittura che "la ricostruzione fatta da alcune testate online in merito agli sviluppi della crisi di maggioranza al comune di Lanciano delle ultime ore è assolutamento fantasiosa". Sintomo che nessuna decisione è stata ancora presa e che alle tensioni all'interno della maggioranza non si può ancora apporre la parola "fine".
Ieri, sabato 18 gennaio, è stato presentato, alla presenza del presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e del vicepresidente Antonio Tavani, il progetto con 3 milioni di investimento per la messa a punto della strada provinciale Lanciano - Val di Sangro.
Anche gli eventi non sono mancati. Ieri sera, sold out al Fenaroli per "Non ci resta che ridere" con Pierluigi Di Lallo, Raffaele Jair e Matteo Colucci.
Oggi, la tradizionale rappresentazione del Sant'Antonio Abate a cura dell'associazione Dalila. E nuovo appuntamento al Fenaroli con il teatro dialettale con "Si salvi chi può".
E domani inizia una nuova settimana ricca di notizie, da passare insieme a lancianonews.net.

