LANCIANO -  "Io azzero la Giunta in settimana, entro lunedì prossimo i nuovi nomi". Con queste chiare e semplici parole, il Sindaco Mario Pupillo ha annunciato questa mattina la sua decisione, dopo le polemiche della settimana scorsa. Una conferenza stampa molto attesa, per capire quale sarebbe stata la mossa del Sindaco per far rientrare la crisi interna al suo esecutivo.

"Ci sono nuovi equilibri e nuovi gruppi consiliari - ha proseguito il Sindaco - ed era doveroso questo cambio, anche per dare un segno a tutto il resto della maggioranza".
Un Sindaco deciso e determinato, ma anche disposto a "porgere" l'altra guancia a chi ha avuto "comportamenti scorretti, ma non in malafede", come ha sostenuto lo stesso primo cittadino.

Pupillo ha voluto rispondere alle accuse mosse dai due consiglieri di maggioranza Caporale e Di Bucchianico passati al gruppo misto sulla presunta non realizzazione del programma presentato agli elettori due anni e mezzo fa. "Abbiamo sistemato il cimitero, messo le casette dell'acqua - ha detto Pupillo -  il bike sharing, il wifi, ci siamo presi le nostre reponsabilità su Palazzo '900, abbiamo agito secondo la spending review su Ecolan e farmacie, abbiamo dato 500 pasti in più, dal 2011, nelle scuole, per questo non è corretto dire che non abbiamo fatto niente".

E sulla pregiudiziale lanciata da Progetto Lanciano, dice "non tollero fughe in avanti, né personalismi, chi vorrà fare di testa sua non avrà la mia fiducia - ha risposto senza giri di parole - e parlare di abbassamento delle tasse, sapendo in quale situazione ci troviamo, senza dare possibili soluzioni, mi sembra un po' puerile".
"Noi vogliamo lealtà e fiducia - ha proseguito - io non agisco perché voglio candidarmi in Regione o diventare deputato" ha aggiunto lasciando intendere il possibile retropensiero politico che, a suo vedere, muove qualcuno dei suoi alleati.

E a chi gli ha chiesto se si sente sotto ricatto, ha risposto con un secco "no". Si è dichiarato fiducioso e ottimista nei confronti della sua maggioranza paragonandola ad una grande famiglia, in cui ci sono sì, momenti di crisi, ma da cui si esce più coesi e compatti. A guardare, però, le facce tese viste questa mattina in conferenza stampa, è lecito avere ancora qualche dubbio in merito. I nomi della nuova Giunta riusciranno a dare un po' di pace a questa maggioranza che, ad oggi, sembra ancora molto frammentata?

I consiglieri Di Bucchianico e Caporale hanno, per ora, messo a segno una vittoria, ma cosa ne pensa il vicesindaco Pino Valente? E il terzo componente della "triade" eletta alle scorse amministrative, Donato Di Fonzo, avrà qualcosa da dire oppure continuerà a restare in silenzio?

Quel che è certo è che, ad oggi, la crisi di governo sembra tutt'altro che rientrata.