LANCIANO - "Se non vedremo un impegno formale da parte del Sindaco per alleggerire la pressione fiscale, siamo pronti a uscire dalla maggioranza".
E' con queste parole che il vicesindaco Pino Valente ha chiarito la posizione di Progetto Lanciano all'interno dell'attuale maggioranza.
"Il nostro movimento è sempre stato vicino ai cittadini - ha proseguito Valente - e dai nostri incontri abbiamo capito quali sono le vere priorità dei nostri elettori: meno tasse".
E proprio per questo Progetto Lanciano decide di dettare l'agenda del 2014 chiedendo un impegno concreto, da parte di tutta la maggioranza, per dare un po' di respiro alle tasche di cittadini, famiglie e imprese. "Meno tasse per la crescita della città ". Questo lo slogan della lista civica che, nelle amministrative di due anni e mezzo fa, si apparentò con altre forze che oggi governano la città .
"La nostra è una richiesta non discutibile e non trattabile - ha dichiarato senza mezzi termini il vicesindaco - è questo il momento per ridare fiato e ossigeno ai cittadini".
Alla conferenza stampa indetta questa mattina, oltre al vicesindaco Pino Valente, hanno partecipato l'assessore ai Lavori Pubblici Di Naccio, il capogruppo Verna, i consiglieri Ucci e Ferrante ed il coordinatore cittadino Rovetto.
Ed è stato proprio il coordinatore a chiarire che la richiesta presentata oggi riguarda soprattutto "la messa a punto, immediatamente, di una strategia di governo da perseguire per il prossimo futuro. Una strategia che veda al primo posto - ha proseguito Rovetto - e come priorità non procrastinabile la strutturazione di una politica di abbassamento complessivo delle tasse comunali che possa permettere di alleggerire la ormai insostenibile pressione fiscale che riguardando famiglie e imprese". Progetto Lanciano vuole quindi arrivare ad approvare il bilancio preventivo per il 2014, entro e non oltre febbraio. In modo tale da poter intervenire sulle uscite, revisionando e riorganizzando i costi dell'amministrazione, per abbassare le tasse.
Progetto Lanciano si pone quindi come pungolo, "dalla parte dei cittadini", come tiene a precisare Valente, ma nello stesso tempo apre scenari nuovi proprio all'interno della maggioranza, in cui un ipotetico "strappo" non sembra più così impossibile.
C'è chi pensa che sia solo una prima mossa, in attesa delle prossime elezioni regionali di maggio. E a chi gli chiede quali siano i suoi progetti in merito, Valente non conferma, ma neanche smentisce "se ne dovrà parlare, ma al momento non si esclude nessuna opportunità ".
Per Pupillo si preannuncia un 2014 di fuoco.

