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"Una notte da paura", il film targato Abruzzo apre le porte del set lancianese

La visita dietro le quinte del film di Claudio Fragasso

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LANCIANO. Sbuffi di fumo, trucco, costumi, il regista che grida "azione!", il carrello della cinepresa che scivola sulla scena: non siamo a Cinecittà, ma nel ventre di piazza Plebiscito, nell'Auditorium Diocleziano che per l'occasione si è trasformato nella perfetta location da film per girare la scena di una festa di Halloween. Il film targato Abruzzo "Una notte da paura" apre le porte blindate del set alla stampa. E per una manciata di minuti si può scorgere, da dietro le tende, com'è la vita di un film: come nasce, come si trasforma e come si nutre di tempo, di persone e di passione. Gira tanta gente attorno ad un set. Responsabili di scena, comparse che mangiano le patatine in attesa del loro ciak, truccatori, aiuto regista, tecnici, c'è perfino l'addetto stampa che filtra gli ingressi. La magia sta proprio in quel caos che ruota tutto intorno all'idea che il regista si è fatto di una scena. Claudio Fragasso, che ha firmato tra le altre pellicole "Palermo-Milano solo andata", è categorico. Quando si gira non deve volare nemmeno una mosca. Perfino il bip della macchinetta fotografica può essere causa di disturbo. Le scene, se non sono perfette, se una comparsa guarda in macchina o se un gesto non sembra naturale possono essere ripetute una, due, decine di volte. Accade anche quando alcuni giornalisti sbirciano le riprese. La stessa battuta viene ripetura almeno quattro volte, sempre la stessa inflessione, sempre gli stessi movimenti fino a che Fragasso non decreta "Buona!". Da dietro le tende si scorge anche Maurizio Mattioli, imponente nel suo vestito di scena. Il suo romanesco è quello a cui ci ha abituati al Bagaglino e nei film di cassetta. Intorno a lui si muove tutto un mondo. Sono 320 le comparse locali chiamate per questo film. A tutti viene data una diaria di 20 euro e un pasto al giorno. Ma chi è lì lo fa per essere protagonista di un'esperienza più unica che rara. Lo sa bene una ragazza che ha la faccia completamente imbrattata e caracolla su tacchi altissimi dalle prime ore della giornata. Sullo sfondo del film ci sarà la Frentania. Dal 31 ottobre, giorno di Halloween, Lanciano, Ortona, Roccascalegna, Crecchio e la Costa dei trabocchi potranno rivedersi sul grande schermo. "Un sogno che si fa realtà" ha commentato Pierluigi Di Lallo, l'attore e regista di Rocca San Giovanni che ha portato un po' della sua Cinecittà in Frentania. Soddisfatto anche l'assessore alla cultura e turismo di Lanciano Pino Valente: "Questo genere di iniziative possono significare per il territorio una importantissima pubblicità che potrà avere ricadute economiche e turistiche sulla nostra amata Lanciano".
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