Il Prg non si tocca. E’ l’aut aut dell’ex assessore all’urbanistica Marco Di Domenico (Pdl), all’indomani delle prime decisioni politiche e amministrative che dovrà affrontare la nuova giunta guidata da Mario Pupillo (centrosinistra). “Lo strumento urbanistico – sottolinea Di Domenico - non può assolutamente essere rimesso in discussione poiché si tratta di un progetto positivo e già compiuto. Peraltro il nuovo Prg è già passato alla lente di ingrandimento dell’opposizione con il costante contributo dato da qeust’ultima durante l’annosa e lunga fase delle osservazioni”. La maggioranza, già dagli ultimi comizi elettorali in vista del ballottaggio e dal primo insediamento in consiglio comunale, aveva già ribadito la volontà di procedere in tempi brevi all’approvazione definitiva del piano regolatore, tuttavia non senza alcuni aggiustamenti da fare in corso d’opera, come ammesso dall’attuale assessore all’urbanistica Pasquale Sasso (Pd). “Ora che la campagna elettorale è terminata, con la sconfitta del centro-destra per una serie di inanellati errori interni da cui molti vorrebbero ora sottrarsi, – sottolinea invece Di Domenico - occorre tornare ad amministrare con proposte e programmi concreti nell’interesse della città, senza personalismi e salti in avanti per futuristiche collocazioni e per demagogia: è bene che si sappia come stanno realmente le cose sulle impellenze della città”. Secondo l’ex assessore all’urbanistica sul nuovo PRG mancherebbero solo due piccoli passaggi: la conferenza dei servizi per i pareri di competenza degli enti sovra ordinati e l’approvazione finale da parte del Consiglio Comunale. Due atti dovuti che per Di Domenico, non dovrebbero impiegare troppo tempo per portare a compimento l’iter del Prg. La Conferenza dei Servizi è stata già convocata per il 6.5.2011 e, al di là della isolata ed inusuale posizione dell’ARTA (che solleverebbe questioni strumentali e di naturale formale senza averne titolo), i pareri (quelli veri) sono positivi e si è riservata solo la Provincia di Chieti di esprimerlo, ma riguarda comunque l’aspetto formale e di ‘congruità’ sul dimensionamento (all’esito delle osservazioni accolte anche parzialmente) e sulla corrispondenza delle tavole controdedotte alle risultanze delle delibere afferenti le osservazioni stesse. Si tratta, quindi, di un parere circa la verifica formale dell’esito del procedimento sulle osservazioni. Quindi atto dovuto e ricognitivo. “Si tratta ora – conclude il consigliere Pdl - di accelerare il tutto per portare a legittimo e logico compimento il grande, faticoso lavoro fin qui svolto nell’interesse generale di tutti e che non può essere vanificato con tergiversazioni ed indugi. Auspico, quindi, che la nuova amministrazione e con essa il sindaco Pupillo, concluda al più presto la Conferenza dei Servizi e convochi il Consiglio Comunale per l’approvazione finale del nuovo PRG di Lanciano che tutti attendiamo dal lontano 1973”.