Saranno 32 i posti auto che verranno creati nell’area dell’ex scuola sperimentale in Via Ferro di Cavallo. Il Comune di Lanciano ha dato il via all’abbattimento dello storico edificio definito, nel lontano 1959, dall’allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, «asilo modello». Il pensiero dell’amministrazione è sicuramente rivolto ai problemi del traffico mattutino causati dalla presenza delle due scuole adiacenti, e dalla carenza di zone di “sosta limitata” che permetterebbero ai genitori di accompagnare i figli all’interno delle strutture. Molte, però, sono le critiche rivolte all'indomani dell’adozione di questo progetto, motivate soprattutto dagli spunti culturali che la scuola poteva offrire. Fra i tanti progetti quello di Tommaso Sarchese, ex segretario provinciale dei Verdi e attuale componente degli Ecodem, l’ala ecologista del Pd, che pensava all’ex scuola come uno spazio da dedicare ad un centro di documentazione permanente sulla rivolta lancianese del 6 Ottobre. Progetto ormai non più realizzabile poiché, da oggi, l’ex scuola è stata demolita.