LANCIANO. "L'Udc mantiene fede all'impegno preso con gli elettori. Siamo all'opposizione e la faremo in modo costruttivo". E' il coordinatore regionale Udc,Enrico Di Giuseppantonio, a chiarire la posizione del partito che deve fare i conti con le realtà locali -e le alleanze con il centrodestra- e con i piani nazionali che parlano di terzo polo.
A Lanciano, però, la situazione è “sotto controllo” e le idee sono chiare. "Siamo con il centrodestra, all'opposizione, nonostante i numeri, e ci restiamo - spiega Paolo Bomba, nominato capogruppo in consiglio comunale - perché manteniamo fede all'impegno preso con gli elettori".
Un'opposizione che non sarà strumentale ma, come sottolinea Bomba, sarà
"responsabile, coesa e costruttiva. Di supporto alla maggioranza su idee valide e di opposizione se non avremo di fronte scelte fatte per il bene della città".
E i temi sui quali appoggiare l'amministrazione Pupilo ci sono già, come ricordano i consiglieri Errico D'Amico e Tonia Paolucci, primo fra tutti il Prg, "necessario per rimettere in moto l'economia cittadina".
Vengono poi la cittadella della musica e gli spazi per la cultura, e la riqualificazione di piazza D'Amico. "Su questi temi la maggioranza avrà il nostro appoggio" assicura Bomba "poi ci saranno altri progetti sui quali confrontarsi".
In attesa dei consigli comunali, in cui verificare le promesse, c'è da chiarire la questione della composizione dell’assise civica. Sulla questione pende il ricorso depositato al Tar dal Pdl, contro l'assegnazione di 14 seggi al centrosinistra e 10 al centrodestra. "Abbiamo sottoscritto il ricorso - conclude Bomba - solo per fare chiarezza". Anche perchè se il Tar dovesse dar ragione ai ricorrenti e assegnare 12 seggi al centrodestra, non entrerebbero i consiglieri Udc, ma uno della lista Con Bozza Sindaco e uno del Pdl.