LANCIANO. Parte dalle Torri Montanare il primo lavoro di restyling dei monumenti cittadini della nuova amministrazione. Il sindaco Mario Pupillo lo ha annunciato su Facebook e già diversi cittadini hanno apprezzato l'idea di una comunicazione veloce, informale e in grado di arrivare soprattutto ai giovani. I lavori di ripulitura delle Torri sono previsti a partire da domani. Già oggi dei cartelli di divieto di sosta su via Spaventa annunciano l'immininente avvio degli interventi.
Le Torri Montanare sono un residuo dell'antica cinta muraria della città e sono risalenti all'XI secolo. Si compongono di due torri vicine tra loro, una di avvistamento, interna alle mura e un massiccio torrione angolare esterno che risale al XV secolo. Si tratta di uno dei monumenti più rappresentativi della città , visto che le torri fanno da vedetta all'ingresso di Lanciano e del suo cuore antico essendo state costruite proprio all'imbocco dei quartieri storici Sacca e Civitanova. Il loro nome deriva dalla posizione panoramica che guarda alle montagne della Majella e del Gran Sasso.
Negli anni la loro condizione è andata via via peggiorando. Atti vandalici, intemperie e passare del tempo hanno sfregiato gran parte del monumento. Molti dei sassi che racchiudono il muro di cinta sono stati staccati e gettati all'interno, mentre nel fossato, oltre ad immondizia, cartacce e bottiglie, la natura ha preso il sopravvento senza controllo. L'erba è ricresciuta altissima all'interno del fossato che presenta addirittura dei piccoli arbusti. La cinta muraria è infestata dalle erbacce che sono cresciute rigogliose nelle fessure rischiando di compromettere la stabilità delle pietre e diversi massi si sono staccati sia dal muro di cinta che dalle stesse Torri.
L'intervento dell'amministrazione Pupillo sulle Torri Montanare è solo il primo di una serie di ristrutturazioni e pulizie che riguarderanno anche altri parchi e monumenti storici cittadini.