Convocata stamane una conferenza in comune per dare alla stampa notizie circa l’ormai imminente Festival Pirotecnico che, a quanto si sapeva, avrebbe preso il via domenica 30 giugno e sarebbe proseguito dal sabato 6 luglio fino a sabato 6 agosto per un totale di 6 serate.
Tutti pronti, l’ufficio stampa che da il materiale ai giornalisti convenuti…ma dell’amministrazione neanche l’ombra. Dopo 20 minuti arrivano il sindaco Pupillo e il suo Vice ed assessore alla culura Pino Valente.
“L’ppodromo non è agibile!” esordisce il sindaco “… gia nel 2005 vi fu un veto alla sua utilizzazione, l’evento purtroppo avrà un ritardo almeno di 15 giorni”. Le domande partono a raffica! Come è possibile dal 2005 ad oggi allora tutto quello che si è svolto non era “a norma”? E’ possibile che nessuno abbia vigilato? Ed ora come si farà?
Il presidente delle feste Stefano Angelucci Marino dichiara senza mezzi termini che anche nel caso non si dovesse trovare una soluzione immediata i fuochi di settembre sono comunque assicurati “il pubblico li potrà guardare dalle strade adiacenti”. Si perché pare che il problema si proprio questo: il pubblico. Infatti pare che per rendere agibile il tutto bisognerà eliminare le tribune a creare un prato. Ed è qui che le cose si complicano! E la Sovrintendenza permetterà in così breve tempo un’ operazione che comunque andrebbe a “snaturare” un luogo comunque storico per la nostra città?
Domande tante domande e soprattutto tanti dubbi primo fra tutti: perché bloccare il tutto a poche ore dall’avvio visto che dal 2005 gia si sapeva che quel luogo non poteva ospitare spettatori?
Intanto il tar ha respinto il ricorso della Carrera che chiedeva al comune 2 milioni di euro e se tutto rimarrà così senza ulteriori ricorsi forse Lanciano riavrà il suo Ippodromo. Per ora solo una”nebulosa” che sembra abbattersi su una città che tuttavia ha voglia di promuoversi sul territorio ma che sembra avere diciamo così la “sorte avversa”.