Continua la protesta degli avvocati del foro di Lanciano contro la chiusura del tribunale in città.
Questa mattina, infatti, sono partiti in tanti per presenziare alla manifestazione dell’avvocatura prevista oggi a Roma.
L’OUA, organismo unitario avvocatura italiana, nei giorni scorsi ha incontrato il ministro Cancellieri chiedendo la proroga e la revisione della geografia giudiziaria, anche perché secondo l’OUA «risultano incomprensibili le resistenze conservatrici su un provvedimento deficitario e incostituzionale».
Per questi motivi, sono state confermate le due giornate di astensione (ieri e oggi) e la manifestazione, in programma per oggi, all’hotel Ergife di Roma, a cui saranno presenti oltre mille avvocati.
Nutrita la rappresentanza lancianese, capeggiata dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Lanciano Sandro Sala, si batterà fino all’ultimo affinché il Tribunale frentano resti dov’è.
«In questa lotta, dopo un primo momento di vivacità e partecipazione, siamo rimasti soli – ha dichiarato Sala – purtroppo bisogna lamentare un totale ed ingiustificabile silenzio da parte delle amministrazioni locali. Passato il primo periodo, l’attenzione è scemata ed il problema è stato accantonato e dimenticato in qualche cassetto, o comunque lasciato al suo destino. Il territorio frentano non può permettersi di perdere un’altra struttura fondamentale per il territorio e per i cittadini» ha infine concluso il presidente dell’Ordine.