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Il canile di Lanciano fa festa

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Festa grande questa mattina al Canile di Lanciano. I cittadini hanno infatti potuto visitare la struttura, coccolare i cuccioli e portare cibo, coperte e medicinali ai nostri amici pelosetti.
I volontari che ogni giorno si prodigano per i 300 ospiti del Canile questa mattina erano tutti pronti ad accogliere i visitatori. E la risposta è davvero positiva.
Tante persone, famiglie, bambini hanno letteralmente invaso il rifugio comunale per dare, ognuno nel proprio piccolo, una mano, per passare una mattina diversa e perché no, per sensibilizzare i più piccoli verso una tematica che si rende più attuale e di cui si parla sempre poco.
Nel Canile di Lanciano ci sono 300 animali e ognuno di loro ha a disposizione “la bellezza di” 85 centesimi al giorno. Voi sareste in grado di vivere con una somma, permettetecelo, così ridicola? Per le crocchette, le coperte, le cuccette, le medicine per quei cagnolini un po’ in là con l’età e la manutenzione ordinaria, e straordinaria, del posto di sicuro non può bastare una cifra simile.
Ed è per questo che l’assessorato all’ambiente del Comune di Lanciano ha promosso un’attività simile. E non dovrebbe essere una sola giornata all’anno. Dovremmo sentirci quasi obbligati a renderci utili per i nostri amici a 4 zampe.
In quasi ogni famiglia, infatti, è presente un animale domestico, ma non dobbiamo fare l’errore di dimenticare quei cagnolini meno fortunati che in una struttura come quella di Lanciano, sebbene trattati egregiamente dai volontari, si trovano in un ambiente torrido d’estate e gelido d’inverno. E questa situazione è troppo spesso dimenticata anche dalle stesse istituzioni.
Ma questa mattina si è avuta la dimostrazione che, come in ogni ambito della società, esiste sempre una maggioranza (positiva) silenziosa che opera per il bene. E anche qui, piano piano, si sta creando una cultura condivisa su temi come questo.
L’evoluzione di un Paese si misura anche in base al trattamento riservato agli animali. Un passo alla volta, non facciamoci trovare impreparati.

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