Erano davvero tanti, chiassosi, colorati e soprattutto motivati nel gridare tutta la loro indignazione e il loro NO alla piattaforma petrolifera "Ombrina Mare" che distruggerebbe per sempre la nostra costa.
Alla partenza del corteo da p.zza Cuonzo erano circa 2000 in rappresentanza di tutte le scuole superiori cittadine.
Emilio Caravaggio (Insieme per Rocca) definisce Ombrina Mare "un mostro alto come un palazzo di 10 piani, grande come due volte il Colosseo, con una torcia perennemente accesa, che produrrà nell'arco della sua vita 360mila tonnellate di rifiuti, di cui 200 tonnellate al giorno di fumi inquinanti, senza contare le tragiche conseguenze di un eventuale (e purtroppo non raro) incidente, che si ripercuoterebbe su tutto l'Adriatico".“
Presupposti questi che, ne siamo certi, mobiliteranno ancora tutti noi per riaffermare il nostro più totale disaccordo al "mostro" che vuole annullare il nostro mare.
Altro appuntamento sarà quello della grande manifestazione che si terrà a Pescara sabato 13 aprile alle ore 15,30 contro le perforazioni petrolifere a largo di Vasto. Sono già tante le adesioni: associazioni, partiti, comitati di lotta e semplici cittadini si ritroveranno a Piazza della Madonnina per confluire in corteo a Piazza Salotto, dove ci sarà un comizio finale.

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