LANCIANO. La giunta di Mario Pupillo è al completo. Dopo una settimana di intense e serrate consultazioni il neo sindaco ha pronta la sua squadra di governo. Domani in mattinata l'ufficializzazione alla stampa. "Un lavoro sereno - assicurano dallo staff di Pupillo - dove tutti hanno partecipato ad un progetto condiviso e dove sono state premiate competenze e qualità di ognuno". Intanto, prima ancora di conoscere i nomi ufficiali, il toto-assessori si fa serrato. Salvo cambiamenti dell'ultima ora i nuovi assessori dovrebbero appartenere due al Pd, tre al Polo civico frentano, uno alla lista civica Lanciano in comune e uno allo schieramento di Sel, Idv, Rifondazione comunista e Uniti per Lanciano. Ecco i nomi: Valentino Di Campli (Pd), Pasquale Sasso (Pd), Evandro Tascione (Lanciano nel cuore), Pino Valente (Progetto Lanciano), Antonio Di Naccio (Rinnoviamo Lanciano), Dora Bendotti (Lanciano in comune) e Marcello D'Ovidio. Quest'ultimo dovrebbe essere l'esterno che mette tutti d'accordo. D'Ovidio infatti, avvocato e appartenente al direttivo dell'associazione L'Altritalia, non si è mai candidato, ma sarebbe tuttavia da sempre simpatizzante della coalizione di centrosinistra. Il suo nome è emerso solo negli ultimi tempi dalla stessa coalizione delle liste cosiddette minori dello schieramento di Pupillo. Per l'assessorato all'ambiente si erano fatti i nomi dei consiglieri eletti Piero Cotellessa (Sel), Gabriele Di Bucchianico (Idv) e Alex Caporale (Uniti per Lanciano). Ma sarebbe proprio D'Ovidio, al 99%, il prescelto. Al Polo civico frentano vanno anche altri riconoscimenti: la carica di vicensindaco andrebbe a Pino Valente, candidato sindaco di Progetto Lanciano che dovrebbe ricoprire anche una delega da assessore, mentre Donato Di Fonzo, candidato sindaco per Lanciano nel cuore, diventerebbe il nuovo presidente del consiglio comunale.