Una serata in musica per finanziare la produzione di un nuovo cd. E’ l’esperimento messo in campo nei giorni scorsi alle Torri Montanare dalle associazioni LeGaràge in collaborazione con LancianoLab e Baobab free. Il biglietto d'entrata, del costo di 10 euro, sarà utilizzato infatti come finanziamento popolare per la produzione del nuovo cd del talentuoso gruppo frentano dei Managment del Dolore Post-operatorio con l’etichetta MarteLabel. Tutti coloro che hanno pagato il biglietto avranno inoltre la possibilità di mettere il proprio nome sul sito della band e partecipare alla comunicazione del disco. Sull’evento appena trascorso abbiamo intervistato la cantante di uno dei gruppi che ha partecipato alla serata, Monica Ferrante dei Master Blaster. Monica da anni si occupa di musica e svolge un ruolo cruciale nell’organizzazione degli aventi frentani. Cosa ne pensi della serata organizzata da LeGàrage? “ E’ stata una serata fantastica: come sempre gli artisti lancianesi e il pubblico sanno trasformare una serata organizzata in modo semplice e diretto in un evento spettacolare. Mi sento di ringraziare tutto lo staff e le associazioni LancianoLab e Baobab free, e inoltre il Dj Sergio Ceroli, che ci ha fatto ballare fino allo stremo”. Cosa pensi di questa iniziativa dei Managment ,di chiedere aiuto al pubblico per la produzione del nuovo Cd? “Purtroppo o per fortuna il mondo della musica necessita di grandi risorse finanziare, credo che la mossa dei Managment sia stata molto intelligente. Al di là del ricavato, che non credo sia stato molto, visto le spese di gestione dell'evento, è stato bello creare un punto di contatto diretto con il pubblico, avere la possibilità di porre in proprio nome sul loro nuovo Cd e sul sito della band, fa si che ognuno di noi si senta un po' partecipe del loro successo”. Invece che ci dici dei Master Blaster? Sono ormai diversi mesi che suonate insieme... “C'è davvero tanta voglia di fare musica, questo è il nostro legame profondo. Credo, ma soprattutto mi auguro, che si andrà avanti per molto tempo”.