Si chiama Hospice Albachiara ed è la prima struttura per malati terminali in Abruzzo. Il centro, inaugurato ieri in via Belvedere, è stato riconvertito da ex Ipad in una struttura dotata di dieci posti letto, due mini appartamenti ed un giardino su uno spazio di circa 4 mila metri quadrati disposti su due piani. “L’obiettivo delle cure palliative – ha precisato la Asl Lanciano-Vasto-Chieti - è dare la miglior qualità di vita possibile ai malati terminali e ai loro famigliari, la cui presenza nella struttura è stata opportunamente prevista con l'allestimento di spazi comuni, come salottini, sala pranzo, cucina, oltre ai due mini appartamenti riservati a quei pazienti per i quali si rende importante la permanenza di un congiunto nella struttura». L'Hospice sarà già operativo da lunedì, il responsabile della struttura, Pierpaolo Carinci, lavorerà insieme ad un'equipe formata da uno psicologo, 5 operatori socio-sanitari, 7 infermieri e 2 medici. “L'Hospice di Lanciano – ha evidenziato il governatore abruzzese Gianni Chiodi – è un esempio di come la qualità della sanità nella nostra regione sia elevata, tenendo sotto controllo i costi. Inoltre – aggiunge – la struttura di Lanciano può essere d'esempio ai futuri Hospice che si faranno a Pescara e a Chieti, perché questa struttura è segno di grande civiltà, dove le priorità del malato diventano quelle di ridurre le sofferenze fisiche e psicologiche”. La realizzazione del centro è costata 1milione e 200mila euro di cui 450 mila stanziati dalla Regione. I lavori di ristrutturazione sono durati circa 2 anni. Assieme al governatore Chiodi all’inaugurazione dell’Hospice sono intervenuti il senatore Fabrizio Di Stefano, l’assessore regionale Luigi De Fanis, il presidente della commissione regionale bilancio Emilio Nasuti e il neo sindaco di Lanciano Mario Pupillo.