Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Festa dell'acqua, della terra e dell'aria a Lanciano

In città anniversario dell'inaugurazione dell'acquedotto pubblico

Condividi su:
LANCIANO. Va in scena sabato dalle 20,30 in piazza Plebiscito la festa dell'acqua, della terra e dell'aria per promuovere il referendum del 12 e 13 giugno. La manifestazione, promossa dai comitati "2 Sì per l'acqua bene comune" e "Vota sì per fermare il nucleare", è appoggiata anche da WWF, Legambiente, Abruzzo Socialforum e Cgil. Palcoscenico della serata sarà la piazza con incursioni musicali, teatrali e artistiche. Diversi gli interventi, dai giochi senza quartiere alle installazioni artistiche di Nicola Antonelli, dai gruppi musicali (Tatiana Valle, Cromaticoro, Disincanto e altri) alle letture teatrali di Gabriele Tinari. "La festa è un'occasione per ricordare l'importanza di votare sì al referendum per l'acqua pubblica - sottolinea Ines Palena, del comitato referendario - l'acqua non è nè di destra nè di sinistra, è un bene comune che va tutelato e gestito dal pubblico, ovvero sindaco e cittadini". La manifestazione cade in un anniversario importante della città: quello del 5 giugno del 1904, data dell'inaugurazione dell'acquedotto di Fara San Martino. Anche in quell'occasione piazza Plebiscito era stata scelta come il palcoscenico ideale per i festeggiamenti. Nella foto d'epoca concessa dall'archivio privato "Filippo Sargiacomo" (in alto a sinistra) si nota lo zampillo della fontana, poi spostata nella villa comunale, con attorno migliaia di cittadini ad assistere all'arrivo dell'acqua e alla benedizione dell'arcivescovo di Lanciano Mons. Della Cioppa. "Quale migliore occasione del referendum per festeggiare il compleanno dell'acqua? - commenta Marcello D'Ovidio, dell'Altritalia - questo bene primario che una volta era così ambito, deve restare in mano pubblica". I comitati sottolineano anche l'importanza di fare informazione per promuovere il referendum. "Non abbiamo cappelli politici - spiegano i promotori - e per questo stiamo attingendo soltanto dalle nostre forze per cercare di informare i cittadini la maggiorparte dei quali è ancora disinformata sulle ragioni del referendum". Domani sera, nel ristorante pizzeria "Il Carlino" a Lanciano cena di autofinanziamento per l'attività referendaria. Il costo della cena è di 18 euro di cui 6 verranno devoluti alla causa.
Condividi su:

Seguici su Facebook