Umberto Nasuti vince il concorso, classificandosi terzo, è la XX edizione del concorso letterario Giordano Bruno che è organizzato dall'accademia internazionale "Amici della Sapienza" che ha sede a Messina. La cerimonia avverrà il 18 dicembre nel salone delle bandiere del Municipio di Messina. Il concorso prestigioso e ciò è testimoniato dalla nutrita partecipazione, c'erano oltre cento libri in concorso provenienti da tutta Italia. La commissione era formata da 4 dirigenti scolastici oltre a scrittori e giornalisti.

Il Longino dal quale Nasuti ha tratto la sua ispirazione è il centurione romano che la tradizione cristiana, vuole abbia trafitto con la propria lancia il costato di Gesù crocifisso, per accertare che fosse morto.

Il suo nome non è noto attraverso i vangeli canonici, il nome “Longinus” deriva da una versione degli apocrifi Atti di Pilato.

La tradizione lancianese non ha tramandato riferimenti a questo Santo. Il rapporto tra San Longino e Lanciano venne recuperato dalla scrittrice polacca Stella Traynor Morawska in anni molto vicini a noi, con il suo romanzo storico Longino soldato romano di Lanciano pubblicato dall’Editrice Itinerari nella traduzione di Domenico Policella nel 1986.

Insomma tutti gli ingredienti che hanno fatto di quest'opera una lettura appassionata che inizia a dare i suoi frutti a livello nazionale.