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"Buongusto l'Arrosticino d'Abruzzo": marchio per l'arrosticino abruzzese

Dalla giunta regionale ok alla valorizzazione e promozione.

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Chieti - La Giunta Regionale ha approvato ieri un importante provvedimento, che è possibile definire storico, volto alla valorizzazione e promozione di quello che può essere definito un prodotto simbolo, tra i più tipici e tradizionali, del panorama agroalimentare abruzzese: l'arrosticino.

 

Ad annunciarlo con grande soddisfazione è stato l'Assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo: "Si tratta di un passaggio fondamentale e fortemente voluto - sottolinea Febbo - che ci permette di certificare un prodotto inimitabile, rappresentante dell' eccellenza della nostra tradizione, che ci invidiano in tutto il mondo. In questo modo non solo riusciremo a dare un contributo reale alla promozione e alla valorizzazione ma anche a rendere l'arrosticino abruzzese unico e al riparo da possibili e fuorvianti imitazioni. Voglio sottolineare come questo protocollo d'intesa costituisca un altro atto che si inserisce all'interno di una politica rivolta alla promozione dell'enogastronomia di qualità che rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo futuro dell'Abruzzo".

 

E' stato approvato, infatti, un protocollo d'intesa tra Giunta Regionale - Direzione Agricoltura, l'Associazione Regionale Allevatori (ARA) e l'Accademia dell'Arrosticino d'Abruzzo (ACARB) per l'istituzione e relativa registrazione del marchio "Buongusto - l'Arrosticino d'Abruzzo".

 

In base agli standard stabiliti dal disciplinare di produzione, gli arrosticini di qualità sono ottenuti esclusivamente dalla lavorazione di carni di ovini: nati ed allevati in aziende zootecniche registrate e ubicate nel territorio abruzzese; macellati all'interno della stessa zona entro 48 ore dall'uscita dall'allevamento; idonei ad ottenere un prodotto con precise caratteristiche rispondenti alle condizioni e requisiti stabiliti proprio al disciplinare.

 

Al prodotto ottenuto e confezionato in conformità a quanto previsto dal disciplinare e identificato con un codice univoco per la tracciabilità, dovranno essere associate e messe a disposizione informazioni in supporto cartaceo e/o tramite collegamento ad uno specifico sito internet.

 

Le carni presenti presso punti vendita o di consumo dovranno essere accompagnate dall'attestato di identità. L'ARA svolgerà una costante vigilanza sul rispetto del disciplinare da parte dell'intera filiera avvalendosi del suo personale qualificato o ricorrendo a organismi esterni. La rilevazione di non conformità da parte dei soggetti interessati comporta l'adozione di provvedimenti disciplinari.

 

L'arrosticino diventa dunque elemento distintivo e rappresentativo dell'attività di tutela delle tradizioni agro-pastorali abruzzesi. È allo studio, infatti, uno specifico piano di iniziative atto alla valorizzazione dell'arrosticino come simbolo identitario.

 

La prima uscita del Marchio "Buongusto - l'Arrosticino d'Abruzzo" è prevista per il 26 ottobre a Torino in occasione dell'edizione 2012 del Salone del Gusto.

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