Lanciano - Purtroppo la pioggia è arrivata alle otto di ieri sera, quando il sound check era ormai terminato e tutto era pronto sul palco di piazza Plebiscito.
Musicisti e tecnici del suono, che avevano allestito anche la strumentazione per la registrazione del cd live sponsorizzato da Citra vini, hanno atteso che spiovesse fino alle 21:30, quando hanno provato a far ripartire la macchina dopo oltre un’ora di pioggia insistente. Ma la tregua è durata solo pochi minuti.
“Non è un addio, ma un arrivederci a Lanciano” quello di Fabrizio Bosso, Gianluca Galvani, Luca Mannutza, Renato Gattone e Gianluca Perasole, che hanno incontrato i fan in piazza e spiegato personalmente i motivi tecnici del rinvio. “Pioggia e umidità – ha detto il direttore artistico – avevano ormai compromesso la buona riuscita del concerto, gli strumenti non erano più in condizione di suonare né di mantenere l’intonazione. E al pubblico noi vogliamo e dobbiamo dare sempre il massimo”.
“Il concerto degli Italian Hot Five è stato solo rinviato – annuncia l’assessore alla cultura, Pino Valente – la nuova data sarà comunicata appena possibile. L’amministrazione comunale di Lanciano crede molto nel progetto del Festival Jazz Tradizionale che ha saputo richiamare in città appassionati e cultori del genere. Ne è dimostrazione anche la rilevanza nazionale che la stampa di settore ha conferito all’evento”.
Il Festival continua con il secondo concerto in cartellone. Venerdì 21 settembre, Emanuele Urso “Re dello Swing” e la sua Orchestra proporranno un repertorio dell’era dello Swing delle grandi orchestre bianche, in voga negli anni Quaranta negli Stati Uniti, con qualche riferimento al Dixieland Jazz anni Trenta e al Boogie Woogie anni Cinquanta. La formazione (clarinetto, voce, vibrafono, sassofono tenore, chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria) è di grande impatto sonoro. Emanuele Urso, curatore degli arrangiamenti, nella prima parte dello spettacolo suonerà il clarinetto, nella seconda parte si esibirà alla batteria e ai tamburi, “per uno spettacolo frizzante – promette Urso agli spettatori del Festival – con numeri acrobatici di grande energia e virtuosismo”. Lo swing contagioso di Emanuele Urso e la sua Orchestra sarà protagonista, in autunno, sul grande schermo nell’ultimo film di Marco Risi “Cha cha cha”, produzione italo-francese BiBi Film e Rai Cinema.
Confidando comunque nel ritorno del bel tempo, il concerto si svolgerà non in piazza Plebiscito ma nel teatro Fenaroli. Ingresso libero, senza prenotazione fino ad esaurimento posti.