Rubava energia elettrica e acqua dalla rete pubblica per rifornire la sua piccola proprietà tramite allacci illegali e mai regolarizzati.

Per questo è stato arrestato un agricoltore di Lanciano, S.F. di 60 anni su cui gravavano già diversi precedenti, con l’accusa di furto aggravato dai carabinieri della stazione di Fossacesia.

La situazione è venuta alla luce grazie ai controlli congiunti dei militari con la società di distribuzione, che gestisce la rete in agro a Rocca San Giovanni, nei quali è stato individuato un grosso cavo che alimentava direttamente la piccola azienda dell’imputato.

Il filo elettrico, allacciato ad un palo collocato proprio all’ingresso della proprietà di S.F., sottraeva energia alla rete per convogliarla, bypassando il contatore, nell’impianto della struttura. Inoltre, con la stessa tecnica l’agricoltore prelevava acqua dal sistema idrico allo scopo di irrigare i campi e abbeverare gli animali allevati.

Ora i tecnici delle due società distributrici sono intervenuti per rimuovere gli allacci abusivi, mentre il colpevole è stato posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione. 

L’udienza di convalida con rito direttissimo ha avuto luogo il mattino seguente all’arresto presso il Tribunale di Lanciano durante la quale il giudice ha convalidato l’operato dei carabinieri disponendo, tra l’altro, la liberazione di S.F.