LANCIANO. Con una mossa a sorpresa per battere sul tempo la notizia dell'apparentamento delle liste civiche con il candidato del centrosinistra Mario Pupillo, Ermando Bozza, candidato del centrodestra, ha presentato oggi la sua squadra di governo.
"Le mie parole d'ordine - ha esordito Bozza davanti al gotha del Pdl regionale, dall'assessore De Fanis al senatore Fabrizio Di Stefano - sono coerenza e concretezza. Non faccio mercimoni: avevo detto in un comizio in piazza Plebiscito che avrei presentato una giunta caratterizzata da capacità e professionalità e l'ho fatto".
I nuovi nomi sono l'altra sorpresa della giornata dopo l'apparentamento ufficiale tra Donato Di Fonzo, Pino Valente e Mario Pupillo. Solo due infatti sono gli assessori uscenti riconfermati: Paolo Bomba (Udc), il candidato consigliere più votato in assoluto con 682 consensi ed ex assessore ai lavori pubblici, e Manlio D'Ortona (Pdl), 381 voti, ex assessore alla cultura.
Della nuova giunta faranno parte Errico D'Amico (Udc), 591 voti e alla sua prima candidatura, Italo D'Autilio, 154 voti, di Alleanza per Lanciano Libera ed ex assessore della giunta Fosco, Cinzia Di Sebastiano, presidente dell'associazione Aias, Giovanni Giorgetta, manager e Giancarlo Talone, commercialista.
Restano fuori dalla giunta, pur consegnando alla coalizione di Bozza un alto numero di preferenze, i grandi nomi dell'amministrazione Paolini: Luciano Bisbano (Pdl), 373 voti ed ex assessore alle politiche della casa, Graziella Di Campli (Pdl), 334 voti, ex assessore alla viabilità e al commercio e Marco Di Domenico (Pdl), 269 voti, ex assessore al piano regolatore. Un'esclusione che non eviterà al Pdl dei malcontenti, soprattutto perchè improvvisa.
Ma Bozza è sicuro della sua scelta: "Voglio dare un segnale di normalizzazione di questa politica, non ho angeli custodi, ma ho un programma concreto e sostenibile e ho dalla parte gli elettori: Lanciano si è confermata una città di centrodestra".
Un attacco l'ex assessore alle finanze lo riserva ai suoi avverari politici: "Pupillo ha tradito i suoi elettori, questa coalizione presenta dei personaggi incompatibili: Di Fonzo dice di non rinnegare il suo passato, come farà a sedersi con Rifondazione Comunista e Sel?".
Intanto, una stoccata dal centrosinistra arriva a Bozza già nella stessa mattinata: "Si dice che squadra vincente non si cambia - ha commentato Mario Pupillo - come mai questo improvviso desiderio di nuovi assessori? Evidentemente quanto fatto in passato non è bastato oppure è stato fatto male".