Fossacesia - A 5 mesi dalla partenza del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti l'Amministrazione di Fossacesia e la SAPI, fanno il punto della situazione:
- il 65% dei rifiuti raccolti avviati a recupero, come media;
- 153 segnalazioni/richieste d'intervento ricevute dall'URP e dall'Ufficio Tecnico al 95% evase entro 24/48 ore;
- 43 sopralluoghi presso utenze collettive e singole;
- 23 uscite per 60 ore di vigilanza effettuate dagli Ispettori Ambientali Comunali Volontari;
- 67 buste da 50 litri di rifiuti abbandonati recuperati.
“Dopo 5 mesi arrivare all'obiettivo del 65% di media come rifiuti avviati al recupero è motivo di orgoglio e soddisfazione - dichiara l’Assessore all’Ambiente, Andrea Natale – Gli altri numeri riportati, testimoniano il lavoro fatto per conseguire questo risultato figlio dell'impegno collettivo. A tutti coloro che hanno contribuito va il nostro ringraziamento, in primis ai cittadini e agli amministratori di condominio, poi alla ditta che fa il servizio, la SAPI, agli ispettori comunali volontari e ai dipendenti comunali”.
“Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per questo obiettivo – afferma il Sindaco, Fausto Stante - Dobbiamo continuare così e migliorare ancora, in particolare per la qualità della differenziazione, oltre ad aiutare e convincere qualcuno che fa ancora fatica ad adeguarsi. La raccolta differenziata è una necessità – continua il Sindaco – dobbiamo lavorare affinché si arrivi a queste percentuali su tutti i 53 Comuni dell'ex consorzio Lancianese e completare l'impiantistica per la differenziata, ancora carente, per evitare la saturazione di Cerratina tra 20 mesi con conseguente crisi rifiuti che vanificherebbe i nostri sforzi”.
“La sfida ora è diminuire la quantità dei rifiuti che produciamo e mantenere il 65% fino alla fine dell'anno evitando così il pagamento dell'ecotassa – riprende l’Assessore Natale – dipenderà fondamentalmente dalle percentuali di raccolta dei mesi estivi. Per pagare meno però non è sufficiente aumentare la quantità di raccolta differenziata, bisogna produrre meno rifiuti e dotare l'Abruzzo, in tutte e 4 le Province, degli impianti necessari a far decollare la raccolta differenziata senza problemi e senza rischi di bruschi stop o passi indietro, come accaduto purtroppo l'anno scorso con la crisi di CIVETA e degli altri impianti per il recupero dell'organico. E’ necessario – insiste Natale - costituire il gruppo di lavoro intercomunale insieme ad ECOLAN per realizzare gli impianti ed avviare un piano serio di riduzione dei rifiuti su tutto il comprensorio”.