Oggi proponiamo, la ricetta del " Brodetto di pesce alla vastese ", un piatto tipico della tradizione marinara regionale, che nasce dall'esigenza dei pescatori, di utilizzare tutta la minutaglia di piccoli ed eterogenei pesci, ossia ciò che viene chiamato " pesce povero ". Essa, costituiva " la scafetta " (il cesto di pesce, che il pescatore, poteva far proprio ). I pescatori cucinavano il pesce, direttamente sulla barca, lavandolo con l'acqua del mare e usando tegami di terracotta e il pane era il piatto per mangiare...
Oggi è una prelibatezza che detiene il marchio di qualità collettiva, ( certificato dalla Camera di Commercio di Chieti) e soddisfa anche i palati più raffinati.
Il brodetto, ha una storia che risale al XIX secolo,
si narra infatti, che a prepararlo per la prima volta, fu la moglie di un contadino pescatore che un giorno penso' di
dare un po' di colore all'intingolo pallido, aggiungendo il pomodoro americano che da poco, aveva iniziato a coltivare.
Fu così che il piatto che ella portava ogni giorni al marito, si coloro' di rosa.
Il saporito intingolo, sorprese i commensali e la brava massaia, continuò a prepararlo...
Questo piatto delizioso, giunto fino ai giorni nostri, ha una sua definizione dialettale, che lo distingue da ricette similari realizzate in altre località costiere , è denominato infatti :"Lu vrudatte a la vastareule".
Vasto, città marinara per eccellenza,vanta la genesi assoluta di questo piatto che ha origine sulle barche dei pescatori, ma che vede, introdotto il pomodoro americano, dal 1878.
L'Assessorato Comunale al Turismo, ha provveduto a tutelarlo, assegnando i marchi di qualità necessari ed esiste dunque, una precisa lista di ingredienti e modalità di esecuzione.
L'uso dei pomodori e della teglia in coccio ( la tigelle di carote), la deposizione dei pesci uno alla volta a seconda della durezza e varietà .
Questo, sebbene in ogni casa, esistano varianti alla ricetta ufficiale...
Oggi andremo a vedere come si prepara!!!
---Ingredienti---
1.5 Kg di pesce misto.
Si consigliano i testoni, la pescatrice, le cicale di mare,( panocchie),i merluzzi,le seppioline,gli scampi e pesce di scoglio.
Aglio
1kg.di pomodori "mezzo tempo"
500 gr. di pomodori ciliegini
mezzo peperoncino piccante
Olio extravergine di oliva delle colline vastesi
Sale q.b.
Prezzemolo fresco
---Preparazione---
Pulire tutto il pesce da utilizzare
Lavare tagliare a pezzetti i pomodori e metterli nel tegame di terracotta, insieme all'aglio al peperoncino,al sale e abbondante olio di oliva.
Volendo, si possono aggiungere anche i pomodori ciliegini, tagliati a metà .
Fare cuocere il tutto per 15/20 minuti.
Gradualmente, aggiungere il pesce nel sughetto,iniziando dalle varietà che hanno bisogno di maggiore tempo di cottura, come ad esempio, le seppioline, le cicale di mare e gli scampi.
Avere cura di non sovrapporre il pesce, per consentire una cottura uniforme.
Coprire il tegame e lasciare sul fuoco circa 5/6 minuti.
Il pesce non deve spappolarsi, quindi non deve cuocere troppo e bisogna mescolare energicamente
A cottura ultimata, aggiungere il prezzemolo tritato e portare in tavola nel tegame di terracotta, come vuole la tradizione.
Aggiungere fette di pane abbrustolito.
L'eventuale brodetto rimasto, a pasto consumato, è un ottimo condimento per spaghetti o linguine...