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Schael: "In provincia di Chieti sei giorni per vaccinare il mondo della scuola”

Covid-19, parla il dg della Asl per il quale le 'zone rosse' devono avere la priorità

redazione
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Priorità alle zone rosse, personale della scuola da vaccinare tutto entro mercoledì prossimo e, a seguire, completare la fase 1 della campagna, riferita a personale sanitario, over 80 e strutture per anziani. Questo l’obiettivo fissato dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael e condiviso con le articolazioni aziendali coinvolte in tutte le diverse fasi della vaccinazione, dall’organizzazione delle liste e delle chiamate alla somministrazione delle dosi, all’allestimento delle sedi sul territorio. 

"Una stretta sui tempi è necessaria - ha detto Schael - per arrivare a una copertura significativa della popolazione target e soprattutto all’obiettivo di riaprire le scuole con una maggiore sicurezza e proteggere gli anziani". 

In provincia di Chieti sono 20.216 gli over 80 che si sono registrati sulla piattaforma regionale, mentre il personale della scuola si compone di 6.821 unità: queste, dunque, le categorie rispetto alle quali occorre un'accelerazione così da poter aprire al più presto ai fragili. A tal fine sono in allestimento altri punti vaccinali, prioritariamente nelle zone rosse per via della diffusione alta del virus: a Ripa Teatina, a San Giovanni Teatino, dove saranno vaccinate le persone del posto e quelle di Torrevecchia Teatina, mentre Bucchianico sarà riferimento anche per i cittadini di Miglianico. Saranno inoltre attivi gli ambulatori di Chieti (Uccp, ex SS. Annunziata), Francavilla al Mare (distretto sanitario), Ortona (sala conferenze ospedale), Lanciano (ospedale , San Vito Chietino (poliambulatorio).

Nella prospettiva di ricevere dosi di vaccino in numero più consistente e in modo regolare, dovranno essere circa 30 i punti vaccinali da aprire diffusamente sul territorio, così da facilitare l’accesso alla vaccinazione anche per i cittadini delle aree interne. A tale proposito, dalla metà della prossima settimana è previsto anche l’avvio della campagna presso il Presidio territoriale di assistenza di Casoli e nell’ospedale di Atessa.

Intanto anche oggi si è registrato un grande afflusso negli ambulatori, dove gli operatori hanno cura di far attendere le persone, specie gli anziani, distanziate e comunque sedute, con alcuni che approfittando del bel tempo scelgono di aspettare il proprio turno all’esterno quando la struttura lo permette, come accade al poliambulatorio di San Vito Chietino. Sempre massima, comunque, l’attenzione a evitare assembramenti. 

Sulla scuola, dunque, si concentra una grande attenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, anche alla luce dell’analisi epidemiologica condotta dal Dipartimento di prevenzione, guidato da Giuseppe Torzi, che ha registrato nel mese di febbraio un significativo aumento dei contagi: i casi positivi attualmente attivi sono 379, di cui 320 tra gli alunni, che hanno generato 558 contatti posti in isolamento, di cui 491 alunni. La fascia di età tra sette e 12 anni è la più interessata con 126 contagiati, mentre 105 sono quelli tra 13 e 19 anni. Le scuole con il numero più alto di positivi sono quelle ubicate nei Comuni attualmente zona rossa, dove risiede la maggior parte degli studenti contagiati. 

 

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