Oggi proponiamo, la ricetta di un piatto tipico abruzzese:"Pipindune e ove",ovvero (peperoni e uova), che ha le sue origini, nella città di Collecorvino, in provincia di Pescara.
È un piatto di tradizione contadina ed era infatti, la pausa snack, a metà mattina per recuperare energie nel lavoro dei campi, accompagnato da un buon pane casereccio.
Questa pausa, veniva chiamata "Sdjuno".
Un piatto che è colorato, che è tipico dell'estate, ma che è ottimo da consumare in ogni stagione. È un piatto unico,con peperoni fritti e uova sbattute e patate, gustoso e nutriente. Oggi, è protagonista di gite e picnic, come ripieno dei panini. Negli agriturismi, viene servito come antipasto, affiancato dalle pallotte cacio e ove, affettati locali e formaggi come il pecorino abruzzese.Esistono molte varianti della ricetta, ma quella che vi proponiamo, è di nonna Agata...
Andiamo a vedere come si prepara!!
---Ingredienti---
Per 6 persone:
400 gr.di peperoni cornetto
4 patate medie
cipolla
4 uova
50 gr. di pecorino abruzzese grattugiato
sale q.b.
2 cucchiai di olio di oliva extravergine
olio per friggere
---Preparazione---
Lavare bene i peperoni, tagliarli a striscioline si 2 cm.
Soffriggere la cipolla tagliata a pezzetti, in una padella capiente, con 4 cucchiai di olio.
Unire i peperoni e lasciare soffriggere per qualche minuto
, coprire con un coperchio e cuocere per 20 minuti.
Salare verso gli ultimi minuti di cottura.
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a tocchetti.
Scaldare l'olio e friggerle fino a farle divenire dorate.
Scolare bene la carta assorbente da cucina.
In un recipiente, sbattere le uova con il pecorino abruzzese e salare.
Unire le patate ai peperoni e lasciare cuocere per qualche minuto, girando spesso.
Continuare la frittura a fiamma bassa per 5/7 minuti.
a fiamma bassa affinché l'uovo si raffermi...

