ATESSA. La Fiom-Cgil annuncia lo sciopero di otto ore in Sevel sabato prossimo. "Dopo più di 1 mese dalla sottoscrizione di 2 accordi separati siglati a Torino - si legge nel manifesto dell'annuncio dello sciopero - la Sevel non ha ancora dato seguito alla convocazione di un incontro sindacale.
Abbiamo chiesto l'avvio di un confronto a tutto campo finalizzato alla costruzione di un nuovo patto sindacale che superi gli accordi vergogna sottoscritti il 14 Aprile a Torino. Il nuovo accordo sindacale dovrà essere condiviso da tutti e sottoposto al giudizio dei lavoratori".
In particolare la Fiom chiede conto all'azienda del Ducato Fiat dei mille precari fuoriusciti nel 2008 e fa riferimento all'ingresso di 450 trasfertisti provenienti da altri stabilimenti Fiat come Pomigliano, Cassino e Mirafiori. "Perchè non si riassumono i precari del territorio invece che far venire operai da fuori?" chiedono le rsu Fiom.
E un chiarimento da parte di Fiat si chiede anche sul rinnovo del contratto di due anni con i patner Psa Peugeot-Citroen. La joint-venture con i francesi, come annunciato nei giorni scorsi dallo stesso amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne, proseguirà in Val di Sangro fino al 2019. "Come mai la proroga non è più lunga come accaduto in passato? - chiede il sindacato dei metalmeccanici - e quali sono i nuovi modelli di veicolo commerciale programmati per Sevel Sud?".
La FIOM CGIL chiederà di nuovo la convocazione dell'assemblea retribuita dei lavoratori con la speranza di poter analizzare con i lavoratori l'attuale situazione.