LANCIANO – Si è svolta ieri la conferenza sull'attualissimo argomento del pericolo nucleare presso la Sala Conferenze dell'Hotel Anxanum, organizzato da Sinistra Ecologia Libertà. Ad intervenire sono stati il Professor Gianni Francesco Mattioli, Franco Caramanico consigliere regionale di Guardiagrele, in passato sindaco della stessa cittadina e assessore regionale all'Ambiente, e Ines Palena, presidente del “WWF Zona Frentana e Costa dei Trabocchi”. L'energia nuclare risveglia tante passioni, in favore così come contrarie, l'Italia ha chiuso le sue centrali nucleari nel lontano 1988, in seguito al referendum dell'anno prima dopo la catastrofe di Chernobyl. Un'informazione schierata, utile per capire i punti di debolezza di una grande scelta come quella di tornare al nucleare dopo 23 anni. I maggiori incovenienti della scelta del nucleare sarebbero lo smaltimento dei rifiuti (uranio e plutonio hanno tempi di smaltimento di circa 2000 anni) le radiazioni, che portano all'aumento di leucemie e tumori, specialmente nell'età infantile e la gestione delle centrali nucleari in caso di incidente. Quest'ultimo problema suscita un interesse notevole vista l'emergenza che si trova ad affrontare l'intero pianeta a causa della fusione parziale del nocciolo e del problema di raffreddamento del reattore nella centrale di Fukushima, in Giappone dopo il terribile tzunami causato dal terremoto dello scorso 11 Marzo. Strettamente correlata a questo argomento è la classificazione sismica del nostro territorio nazionale, cosa che non va a favore del ritorno al nucleare. Grande dibattito, una grande sensibilizzazione utile per prendere una decisione in vista del prossimo referendum del 12 e 13 giugno.