LANCIANO - In occasione del suo quarantesimo compleanno, l'Inter Club Lanciano ha istituito una borsa di studio annuale per gli studenti delle terze medie di Lanciano. Il premio è dedicato alla memoria di Arpad Weisz, giocatore di calcio prima e allenatore poi, grande scopritore di talenti come il celebre Giuseppe Meazza: l’ungherese divenne anche campione d’Italia nel 1930 con l’Inter, ripetendosi nel 1936 e nel 1937 con il Bologna. A causa delle sue origini ebraiche fu deportato e ucciso nei lager nazisti con tutti i suoi familiari e la memoria di questo grande personaggio del calcio italiano è stata, fortunatamente, recuperata dal giornalista del Guerin Sportivo Matteo Marani.
Il concorso, indetto lo scorso gennaio, ha voluto stimolare la progettualità dei più giovani per sviluppare una riflessione sull’importanza della legalità e del rispetto delle regole, funzionali a migliorare gli stili di vita di ognuno di noi, in particolar modo a riguardo della valenza sociale e civica della pratica sportiva. Per questo motivo, nella prima edizione del concorso, è stato scelto come argomento specifico da trattare "l’educazione sportiva e legalità ".
La premiazione ci sarà questa sera, alle 18.00, presso l'ex Casa di Conversazione. Saranno presenti numerosi ospiti, tra cui alcuni calciatori della Virtus Lanciano, come Amenta ed il capitano Mammarella.