LANCIANO - Energia, sorrisi, ritmi coinvolgenti e gonna lunga, colorata, come tutti i colori che distinguono l'Africa. E' così che ieri si è presentata al pubblico del Fenaroli, Saba Anglana, nell'ultimo appuntamento della nona edizione della fortunata rassegna Concerti di Gusto.

Un concerto divertente e profondo allo stesso tempo. Con sound movimentati tipici del continente nero e testi e messaggi che si propongono di creare un ponte tra "noi" e "loro", affinché questa distinzione non esista più.
Uno spettacolo che ha coinvolto tutto il pubblico, per una serata di teatro non convenzionale. In cui ci si alza dalle poltrone e si balla, ci si diverte, si gioca, per "africanizzarsi" e condividere un messaggio importante.

Sì, perché la serata conclusiva di questa rassegna è stata tutta dedicata all'Africa ed al Progetto Etiopia. L'associazione Lanciano Domani, capitanata da Angelo Rosato è ormai protagonista, da tempo, di importanti progetti di solidarietà, in Etiopia, appunto.
Attualmente l'associazione è impegnata nel villaggio di Agamsa, a circa 200 km a sud-ovest di Addis Abeba, nella realizzazione di una scuola con bagni esterni e di un pozzo dotato di una pompa ad immersione, un generatore di corrente da 40 KW, 2 fontane con sei cannelle ciascuna, 2 serbatoi da 5000 liti e una tubazione di circa 2,5 km per portare l'acqua dal pozzo ai due serbatoi e superare un dislivello di circa 60 metri.

"I nostri sono progetti concreti - ha detto sul palco il presidente Rosato - e quello che vogliamo fare è portare in Etiopia l'acqua e la possibilità di un'istruzione per tutti". Perché è importante aiutarli a non aver più bisogno di aiuto. Renderli autonomi per far sì che "anche loro ci mettano del proprio".

Una serata, quindi, caratterizzata da buoni propositi e progetti concreti. Con la testimonianza viva di chi è tornato dall'Etiopia, per seguire i lavori, pochi giorni fa. Con le parole di Alvaro, l'emozione di Rossella e le immagini toccanti di Roberto Colacioppo.