Quasi due mesi di iniziative – dal 12 luglio al 2 settembre – per dare spazio a numerose forme d’arte con un programma fittissimo e di grande qualità, con importanti ospiti nazionali e internazionali. Tutto questo nella splendida cornice del Polo museale Santo Spirito. Non ha voluto trascurare nulla la cooperativa Il Pensiero, che ha curato l’organizzazione del Festival e che da tempo gestisce il Polo museale insieme al Comune.

“Vogliamo avvicinare le persone all’arte contemporanea” ha detto in conferenza stampa Antonella Scampoli, responsabile della cooperativa, sottolineando come iniziative di questo calibro siano importanti anche per la città di Lanciano.

“È fondamentale riempire di contenuti i nostri posti splendidi per renderli vivi e questo Festival ha molti contenuti” ha elogiato Pino Valente, assessore alla Cultura. “La mancanza di fondi a volte – ha continuato Valente - permette di creare iniziative che in altri periodi non ci sarebbero state, perché è vero che ci vogliono i soldi ma ci vogliono le idee”.

Sette artisti, sette diverse visioni artistiche per altrettante mostre: Massimo Desiato alias Teschio Urbano, Giuseppe Colangelo, Mozhde Nourmohammadi, Antonella Cinelli, Enrico Nicolò, Lucilla Candeloro, Giampiero Marcocci. Ad accomunarli il tema del racconto, perché ognuno attraverso la propria arte racconta le proprie radici testimoniando quello che vede, quello che vive.

Ad arricchire ulteriormente il Festival anche una sezione di cinema d’autore, con quattro film di importanti registi: il 15 luglio “Elegia per la Vita” di Germano Scurti, il 22 luglio “Un mito antropologico televisivo” di Bertino-Castelli-Gagliardo, il 5 agosto “Mancanza-Inferno” di Stefano Odoardi, il 12 agosto “Su Re” di Giovanni Columbu.

E poi tanti concerti, laboratori d’arte contemporanea e di teatro/danza, per grandi e piccoli.