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Il Museo Diocesano nell’era digitale: app, social media, e-book

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È il primo esempio in Abruzzo di multimedialità applicata ad un Museo Diocesano. Il sistema presentato ieri mattina è costituito da una piattaforma cross-mediale composta da un sito internet, social network, applicazioni per smartphone, audioguide ed una guida e-book consultabile da tablet, messe a disposizione dei visitatori. Da oggi, sarà possibile percorrere i saloni del Museo Diocesano di Lanciano guidati dal proprio telefonino grazie alla connessione wi-fi che consentirà ai visitatori di scaricare gratuitamente le audioguide o acquisire informazioni sulle opere fotografando i QR code associati ai principali capolavori esposti.

«Questo rappresenta un momento significativo per la Diocesi e per la comunità civile» ha affermato Mons. Emidio Cipollone, Arcivescovo di Lanciano-Ortona, sottolineando che «qui si fa cultura ma anche evangelizzazione. Una volta, attraverso la vita di fede, le persone entravano in contatto con le opere d’arte. Ora, forse, si deve fare il contrario: attraverso il modello culturale si arriva alla dimensione cultuale. Siamo convinti che questo sistema multimediale aiuti allo scopo».

La proposta è stata presentata alla Diocesi dal Rotary Club di Lanciano e ha ricevuto la sponsorizzazione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Si tratta di una importante opera di modernizzazione che si è scelto di portare avanti in vista dei 500 anni dalla nascita della Diocesi (l’anno prossimo) e perché i sistemi multimediali forniscono la possibilità di comunicare direttamente con i visitatori e avere da loro un ritorno immediato a costi contenuti. Inoltre, grazie a questa iniziativa, il visitatore potrà avere l’opportunità di interagire con l’opera che sta guardando così come dovrebbe essere.

I musei, come ha sostenuto Guido Serafini, Direttore Territoriale Bper, rappresentano luoghi di riscatto e di valori e spesso vengono ignorati per mancanza di conoscenza rispetto a ciò che vi viene esposto. Per questo motivo diventa fondamentale far conoscere il valore artistico e culturale di una città come Lanciano non solo ai lancianesi stessi (importante coinvolgimento si deve rivolgere alle scuole) ma a tutti i turisti che visitano la città.

Ma, oltre che un modello multimediale aperto a tutti, il Museo rimane una grande ricchezza per il territorio frentano, per questo, la Diocesi ha voluto organizzare, per sabato 5 luglio una “Notte al Museo” con apertura straordinaria dalle 17 alle 24 e visite gratuite ogni ora.
 

 

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