La sera del 10 dicembre, presso il cinema Ciakcity di Rocca San Giovanni, durante la quinta edizione della rassegna cinematografica ‘Punti di vista’, è stato presentato un cortometraggio dal titolo “La Leggenda di Clemente Di Leo”, ideato e realizzato dal giovane artista frentano Marco Ciafarone che ha incontrato il pubblico e presentato la sua opera prima, vincitrice del premio “In Contatto 2013” promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Membri e ANCI. Il corto è stato interamente girato in territorio abruzzese, con costi irrisori. È stato proiettato in Digital Cinema (DCP), alla stregua delle produzioni nazionali ed internazionali, grazie alle nuove tecnologie digitali che stanno rivoluzionando il mondo dell’immagine in movimento. L’opera è ispirata alla figura del poeta abruzzese Clemente Di Leo, nato e vissuto a Colledimacine in provincia di Chieti, morto nel 1970 quando il suo cuore malato lo abbandonò a soli 24 anni. Fu un poeta-daziere che studiò da autodidatta, a causa della sua malattia. Riuscì a scardinare con i suoi versi l’impostazione della poesia classica, arrivando finalista in vari concorsi. “Stop, è un giorno troppo bello per essere scritto” è la frase di Di Leo, contenuta nel lavoro “Manuale di appunti”, che ha colpito più di tutte Marco Ciafarone, con la quale sceglie di fare iniziare la sua opera. Il cortometraggio regala ancora un giorno di vita al giovane poeta che appare in una sorta di visione onirica in bianco e nero, mentre percorre vie e sentieri d’Abruzzo. Quel giorno di vita gli era davvero dovuto, dato che morì il giorno dopo aver ricevuto un premio. Questa resurrezione simbolica o nuova nascita, bagnata dal mare in cui il protagonista della storia si tuffa, sembra essere anche un invito a riscoprire questo poeta che tende ad essere dimenticato e con cui il regista ha scoperto di avere una profonda affinità. A testimonianza della sua vita rimangono la madre, che abita a Colledimacine, e la famiglia di sua sorella residente a Lanciano. Marco Ciafarone ha frequentato corsi di cinematografia a Bologna e a L’Aquila. Ha ricevuto una borsa di studio per seguire per un anno in America corsi di arte concettuale e land art. Lo scorso anno ha frequentato a Roma il Master in giornalismo internazionale, dello Stato Maggiore della Difesa.

