LANCIANO. “Quarant'anni di musica, 50anni di filatelia", è il titolo della mostra in programma da oggi fino al 26 giugno a Palazzo degli studi in corso Trento e Trieste, in cui si ripercorrono i 40anni di storia dell'estate musicale frentana.
Dai primi corsi musicali del 1972 fino alle edizioni del nuovo millennio, immagini, cartoline e lettere d'epoca ricordano i giorni d’estate in cui Lanciano si veste di musica che risuona in ogni angolo della città, i giorni in cui si avvicendano come studenti circa 400 ragazzi italiani e stranieri che si comprendono parlando una sola lingua, quella della musica.
L'estate musicale frentana è nata sull’idea di dedicare corsi estivi ai ragazzi per avviarli alla musica da camera nata dal Maestro Luigi Torrebruno, già timpanista della Scala di Milano e organizzati dall’allora sindaco Errico D’Amico che ha fatto di Lanciano la città della musica.
E sono molti i volti noti che hanno calcato il palcoscenico del teatro Fenaroli, dell’auditorium Diocleziano e delle Torri Montanare: si va da Nino Rota, Roberto Murolo, Luigi Dallapiccola, il maestro Riccardo Chailly, il grande pianista Sergio Perticaroli, fino a Katia Ricciarelli, Arnoldo Foà, Milva, Giovanni Allevi. Sono per citarne alcuni. Nella mostra uno spazio particolare sarà dedicato anche alle immagini dei concerti degli anni ’80 a Castel Gandolfo quando i musicisti dell'estate frentana andarono in visita da papa Giovanni Paolo II che, nel 2000, conferì all’associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli, il premio delle pontificie accademie “per il trentennale impegno in favore dei giovani musicisti provenienti da vari paesi”.
Quetsa sera, dopo l’inaugurazione della mostra alle 18.30, ci sarà un annullo filatelico in onore dei 150 anni della Banda Fedele Fenaroli di Lanciano che alle 21.30 apre i concerti del 40ennale con un “omaggio all’Unità d’Italia”.