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Gaetano Minale, oltre 50 anni di pittura tra luce e natura

Gaetano Minale, il pittore della Natura

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Gaetano Minale, oltre 50 anni di pittura tra luce e natura
Oltre mezzo secolo di carriera e più di 120 mostre in Italia e all’estero rendono Gaetano Minale (nato ad Agnone, Molise, nel 1938) uno dei pittori più rappresentativi nel panorama artistico contemporaneo abruzzese. Conosciuto come “il pittore della natura” , ha saputo unire la tradizione figurativa italiana a un personale impressionismo, dando vita a opere in cui colore e luce diventano poetica visiva.
Biografia e inizi
La passione per l’arte arriva nel 1953, quando il quindicenne Minale rimane affascinato dalla realizzazione di un paesaggio a Castellammare di Stabia, eseguito da un pittore . Tornato in Molise, inizia a sperimentare con gli acquerelli, dimostrando un talento precoce. Il lavoro presso una società elettrica in Abruzzo rallenta momentaneamente l’ascesa artistica, ma il richiamo della
pittura resta vivo. Nel 1968, frequentando l’atelier del maestro Gennaro Bravo ad Atessa, Minale perfeziona la tecnica a olio e inaugura la sua prima mostra personale nel 1975 . Da qui, una carriera intensa che lo porterà a esporre in sedi prestigiose in Italia, Europa e oltre.
Tecnica e poetica
I lavori di Minale si distinguono per pennellate brevi e frammentate, capaci di rifrangere la luce e generare atmosfere di grande suggestione. Per oltre trent’anni, la sua produzione ha raccontato la civiltà rurale abruzzese, con paesaggi di campagna, capanni e ulivi, ritraendo un mondo semplice e genuino. Dall’inizio degli anni 2011, alla natura si affianca la figura femminile, connubio che trasforma in pittura con grandi tele dove la donna è immersa in campi fioriti e ginestre; trabocchi sulla costa adriatica, in una celebrazione della fertilità e di un profondo legame tra uomo e ambiente.
Mostre e riconoscimenti
Oltre alle numerose esposizioni in città come Roma, Napoli, Venezia, Milano e Firenze – dove riceve il Leon d’Oro (1978) – Minale ha partecipato a rassegne internazionali di spicco, come l’Expo di Tsukuba (Giappone) e gli eventi del Centenario della Tour Eiffel (Parigi). Ha ottenuto premi come l’ Oscar Italia per le Arti Figurative (1977), la nomina ad Accademico d’Italia (1978) , nel 2021 gli è stato conferito il Premio Rotary per il lavoro per la sua opera pittorica, riconoscendo "Il colore e la potenza espressiva della sua pittura degli ultimi 50 anni".... e il Premio Amedeo Modigliani (2024). Le sue opere figurano in collezioni private e in pinacoteche, tra cui quella di Atessa, che dal 2016 ospita stabilmente oltre 100 suoi dipinti.
Una pittura senza tempo
Secondo la critica, la cifra stilistica di Minale coniuga atmosfera impressionista e sensibilità poetica: i colori vibranti, la ricerca della luce e la rappresentazione della donna-natura comunicano un forte invito alla “gioia di vivere” . Con questa intenzione, Minale rinnova
oggi la propria immagine pubblica, proponendosi come autore senza tempo, capace di parlare al presente con la stessa intensità che ha segnato la sua lunga parabola artistica.
Per approfondire la storia e le opere di Gaetano Minale, visitare il sito ufficiale:
 
 
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